VIDEO – Il Trofeo Milone 2025: Un Abbraccio Fraterno Chiude l’Anno Sportivo a Crotone
CROTONE — Il PalaKrò si è trasformato in un palcoscenico di emozioni e valori per il Trofeo Milone 2025, manifestazione che ha radunato oltre trecento judoka calabresi in una giornata all’insegna della fratellanza più che della mera competizione. Otto società, riunite sotto l’egida della Judo Calabro Brugellis, hanno animato un evento ormai fisso nel calendario regionale.
Più che una gara, la kermesse si è rivelata un’occasione di aggregazione: atleti di tutte le età, dai giovanissimi ai senior, hanno calcato il tatami mentre famiglie e appassionati hanno affollato gli spalti, trasformando la manifestazione in una festa comunitaria e testimonianza del ruolo sociale dello sport.
Al centro della manifestazione il messaggio del maestro Aldo Brugellis, storico riferimento del judo calabrese: «Volevamo puntare sull’accoglienza, sull’amicizia e su un abbraccio fraterno». Ogni incontro si è chiuso con un gesto simbolico — l’abbraccio fra i contendenti — che ha ribadito l’importanza degli aspetti educativi del judo, declinati in passione, tecnica e rispetto reciproco.
Il Trofeo ha inoltre confermato lo stato di salute del movimento regionale: Brugellis ha sottolineato il ricambio generazionale e la crescita di giovani tecnici e atleti, in particolare nelle province di Cosenza e Reggio Calabria, che stanno portando risultati significativi e guardano con ambizione al futuro.
Valore aggiunto alla manifestazione è stata la presenza delle istituzioni: il sindaco di Crotone ha acceso il tripode, richiamando lo spirito olimpico, mentre assessori locali allo sport e alla cultura hanno evidenziato l’importanza dell’evento per la città e il ruolo di Crotone come polo capace di ospitare iniziative di rilievo.
Il bilancio è positivo: il Trofeo Milone 2025 ha ribadito che lo sport può essere strumento di coesione sociale e formazione, e ha lasciato sul tatami e fuori un messaggio chiaro di comunità, fratellanza e continuità per il judo calabrese.
