Rissa di Le Cannella (Isola C.R.) ultimi aggiornamenti forniti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone
Il pomeriggio di ieri, 19 agosto, ha visto un evento di particolare gravità e tensione nella località di Le Cannella, situata sull’Isola di Capo Rizzuto. Intorno alle ore 12:30, si è verificato un violento scontro tra membri di due famiglie residenti nel comprensorio, un conflitto il cui motivo si è rivelato, col passare del tempo, di una futilità sconvolgente. Questo alterco ha avuto luogo nei pressi di un lido della zona, dove le frustrazioni accumulate tra i partecipanti sono rapidamente sfociate in una rissa estremamente violenta, caratterizzata dall’uso di coltelli e mazze spezzate, creando una situazione di grave pericolo per tutti i presenti.
L’intervento immediato delle forze dell’ordine è stato fondamentale per contenere la situazione. I Carabinieri della Tenenza locale sono accorsi prontamente, supportati dai colleghi delle Stazioni di Cutro e Belvedere di Spinello, oltre al personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia del Capoluogo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. Questi agenti hanno avviato senza indugi le operazioni di rilievo e raccolta di prove, essenziali per ricostruire la dinamica degli eventi e per attribuire le giuste responsabilità a ciascuno dei coinvolti nella rissa.
Intorno alle 13:30, i feriti sono stati rapidamente trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Crotone. Tra di loro, tre individui hanno riportato ferite lievi e sono stati medicati e dimessi in tempi brevi. Tuttavia, la situazione per altri quattro partecipanti era più grave: avevano subito lesioni significative e hanno necessitato di interventi chirurgici, venendo quindi ricoverati per un monitoraggio e cure più approfondite. In particolare, un giovane di 22 anni, identificato come V. F., si trovava in condizioni estremamente critiche a causa di ferite da taglio inflitte alla gola. Dopo un intervento chirurgico d’urgenza presso l’ospedale crotonese, è stato necessario trasferirlo all’Ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro per ricevere ulteriori e specialistiche cure mediche.
Il pronto intervento delle forze dell’ordine, in particolare dei Carabinieri e del personale della Polizia di Stato, ha avuto un ruolo cruciale non solo nella gestione dell’emergenza sanitaria, ma anche nel prevenire possibili tensioni aggiuntive. Infatti, i familiari dei coinvolti, accorsi presso l’ospedale e visibilmente angustiati per le condizioni dei loro cari, sono stati mantenuti separati per evitare che potessero generare ulteriori problematiche di ordine pubblico e sicurezza.
Le indagini, avviate con grande solerzia fin dai primissimi momenti successivi all’incidente e coordinate dal Sostituto Procuratore, dott. Pasquale Festa, hanno permesso di chiarire in modo dettagliato la sequenza degli eventi. È emerso che la rissa era scaturita da una lite provocata da una manovra di guida pericolosa e ad alta velocità effettuata da uno dei partecipanti, nei pressi del lido gestito da membri dell’altra famiglia coinvolta. Al termine di un’accurata raccolta di informazioni e prove, i contendenti sono stati arrestati con l’accusa di “rissa aggravata”. In particolare, P. F. e P. A., rispettivamente di 59 e 40 anni, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Crotone. Gli altri coinvolti, P. G., V. G. e B. A., di 39, 57 e 44 anni, sono attualmente ricoverati nei reparti di Chirurgia e Ortopedia dell’ospedale, sotto attenta osservazione medica, e sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la quale, nei prossimi giorni, intende richiedere la convalida dei provvedimenti adottati.
Le conseguenze di questo tragico episodio evidenziano la necessità di una attenta vigilanza e di interventi preventivi per evitare che simili situazioni di violenza possano ripetersi in futuro, tutelando così la sicurezza della comunità e il benessere dei suoi abitanti.

