Cronaca

CROTONE: SEQUESTRO DI 2,5 KG DI DROGA E ARRESTO DEL CORRIERE DA PARTE DELLA POLIZIA DI STATO

Nell’ambito delle operazioni coordinate dal Questore di Crotone, Renato Panvino, per la prevenzione e il contrasto dei reati legati alle sostanze stupefacenti, gli agenti della Squadra Mobile hanno intercettato un individuo sospetto che viaggiava a bordo di un’auto non di sua proprietà, registrata a nome di una società di noleggio.

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Insospettiti dalla velocità con cui l’auto si muoveva, gli agenti hanno deciso di inseguirla per alcuni chilometri, procedendo a un controllo del conducente. Durante l’interrogatorio, l’individuo ha mostrato segni evidenti di agitazione, motivo per cui è stato accompagnato presso la Questura per ulteriori accertamenti.

La perquisizione ha rivelato numerosi pacchi di contraccettivi ben sigillati all’interno dell’abitacolo. Ritenendo che il soggetto non fosse un agente di commercio o un informatore scientifico, gli agenti hanno ispezionato il contenuto, scoprendo che si trattava di sostanza stupefacente di tipo hashish.

Successivamente, durante la perquisizione dell’abitazione del soggetto, è stata sequestrata una pistola Beretta calibro 9X21 e 50 cartucce dello stesso calibro, ritirate in via cautelativa.

La sostanza sequestrata, per un peso totale di 2.593,3 grammi, sarebbe stata destinata alla vendita nei luoghi della movida, con un valore stimato di circa 30.000 euro.

Questa operazione rientra nel piano strategico del Procuratore della Repubblica, Domenico Guarascio, in collaborazione con la Squadra Mobile, volto a smantellare le organizzazioni criminali che riforniscono gli spacciatori nei luoghi di ritrovo della movida crotonese.

L’arrestato, V.S. (classe 1984), ex guardia giurata, è stato trasferito presso la casa circondariale di Crotone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito.

Questa comunicazione è fornita nel rispetto del diritto di cronaca, garantito dalla Costituzione, e nel rispetto della presunzione di innocenza dell’indagato, che, trovandosi nella fase preliminare delle indagini, è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.

È importante sottolineare che il processo avverrà nel rispetto del contraddittorio e della difesa di fronte a un giudice imparziale, con la possibilità di dimostrare, se del caso, l’assenza di responsabilità per l’indagato.

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