Cronaca

Sequestro Patrimoniale Milionario al Clan Arena: Operazione della Guardia di Finanza di Catanzaro


Oggi la Guardia di Finanza di Catanzaro ha effettuato un significativo sequestro di beni nei confronti del clan Arena, confiscando proprietà per un totale di 4,3 milioni di euro. L’operazione, orchestrata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha preso di mira tre individui considerati affiliati alla cosca mafiosa operante a Isola di Capo Rizzuto, nella provincia di Crotone.

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Dettagli dell’Operazione

  • Beni Sequestrati: Sono stati confiscati 23 unità immobiliari, 24 terreni, quote societarie e una ditta individuale.
  • Valore Totale: I beni sequestrati ammontano a un valore complessivo di 4.301.590 euro.
  • Soggetti Coinvolti: Tre individui sono stati identificati come “socialmente pericolosi” in base al Codice antimafia.

Contesto Investigativo

Questa operazione si inserisce in una strategia più ampia contro il clan Arena, già soggetto di precedenti indagini. I beni confiscati sono stati ricondotti ai destinatari del provvedimento sia in modo diretto che attraverso prestanome. Le indagini hanno rivelato il coinvolgimento del clan nell’attività illecita delle scommesse online, una delle principali fonti di finanziamento dell’organizzazione.

Coordinamento Istituzionale

L’intervento è stato eseguito dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, sotto la direzione della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catanzaro e su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, guidata dal procuratore Salvatore Curcio.

Questo sequestro rappresenta un duro colpo per le risorse economiche del clan Arena, evidenziando l’efficacia della strategia di contrasto che si focalizza sugli aspetti patrimoniali delle organizzazioni criminali.

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