
Festival Organistico Calabrese: Due Serate di Grande Musica nell’Incantevole Cornice di Castrovillari
Il “Festival Organistico Calabrese” continua il suo percorso dedicato alla musica d’organo con due eventi imperdibili, promossi dall’Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese (IBIMUS Calabrese) sotto la direzione artistica del Maestro Riccardo Pugliese. Le serate si svolgeranno presso la Basilica Minore di San Giuliano a Castrovillari, un luogo che offre un’atmosfera unica per valorizzare il patrimonio organario calabrese attraverso concerti di elevato livello artistico.

Il primo concerto si terrà martedì 2 settembre alle ore 21.00, con il Maestro Alessandro Saraceni, rinomato organista e figura di spicco nel panorama musicale della Calabria. Saraceni eseguirà un programma che attraversa varie epoche, dal barocco al romanticismo, interpretando opere di compositori come José Elias, Baldassarre Galuppi, Antonio Vivaldi, Domenico Zipoli, Johann Sebastian Bach e Marco Enrico Bossi. Con una carriera ricca di successi, il Maestro è anche il titolare degli organi della Basilica di San Giuliano e della Madonna del Castello, oltre a essere fondatore dell’Associazione Culturale Organistica della Calabria “Fra’ Daniele da Castrovillari”.
Il secondo appuntamento, in programma mercoledì 3 settembre sempre alle 21.00, vedrà protagonista la talentuosa Laura Sarubbi, che condurrà il pubblico in un affascinante viaggio musicale con brani di Johann Gottfried Müthel, Johann Sebastian Bach, Felix Mendelssohn, Filippo Capocci, Pietro Alessandro Yon e Max Reger. Laura, diplomata in Pianoforte e Clavicembalo, ha un’esperienza concertistica di rilievo in Italia e in Europa e contribuisce attivamente al restauro e alla progettazione di organi, oltre a organizzare importanti rassegne musicali, tra cui il “Festival Organistico Internazionale al Pantheon” di Roma.
La serata inaugurale a Parghelia ha già regalato forti emozioni, con un’affluenza di pubblico straordinaria al Santuario di Santa Maria di Portosalvo. Gli artisti Diego Ventura e il soprano Antonietta Pisano hanno eseguito un programma ricco e coinvolgente, applaudito calorosamente dal pubblico. Dopo i saluti dell’arciprete Mons. Giuseppe Florio e le parole del Presidente dell’IBIMUS Calabrese, Annunziato Pugliese, che ha sottolineato l’importanza della tutela del patrimonio musicale locale, Ventura e Pisano hanno incantato con una toccante esecuzione dell’Ave Maria di Caccini, chiudendo la serata in un’atmosfera di intensa suggestione.
Il Festival Organistico Calabrese si propone di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela e del restauro degli organi storici calabresi, strumenti preziosi spesso dimenticati nelle chiese della regione. Un’iniziativa culturale ambiziosa che unisce la bellezza della musica alla scoperta di un patrimonio artistico e spirituale di grande valore. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, per garantire la massima partecipazione e rendere accessibile a tutti la meraviglia dell’organo a canne.
