Cronaca

Evadono 2 detenuti dal Carcere di Locri, poi la cattura: uno dei due evasi rintracciato vicino all’ospedale

Locri — Due detenuti, un iraniano di 37 anni e un afghano di 25, sono evasi la scorsa sera scavalcando il muro di cinta della Casa Circondariale di Locri, in circostanze in corso di accertamento. I due erano stati arrestati lo scorso agosto. Le ricerche, coordinate dalla Polizia penitenziaria con il supporto delle altre forze dell’ordine, sono scattate immediatamente: si tratta della quarta fuga – stavolta duplice – in pochi giorni dai penitenziari del Paese, episodio che secondo la UILPA Polizia Penitenziaria “certifica, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la disfatta dell’intero sistema”.

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Gennarino De Fazio, segretario generale della UILPA PP, ha denunciato le condizioni carcerarie locali: a Locri risultano 118 ristretti in appena 80 posti disponibili (+48%), mentre gli agenti assegnati sono 70 quando ne servirebbero almeno 140 (-50%). A livello nazionale, ha ricordato De Fazio, i detenuti sono 63.633 in 46.073 posti disponibili e mancherebbero oltre 20.000 agenti di Polizia penitenziaria. Per il sindacato sono necessarie misure immediate di deflazione della densità detentiva, potenziamento degli organici, investimenti in formazione, ammodernamento degli edifici e riforme strutturali.

Nella notte è stato rintracciato uno dei due evasi: si tratta del detenuto di origine afghana, individuato nei pressi dell’ospedale civile, dove – secondo quanto riferito – potrebbe essersi recato per farsi medicare dopo essersi ferito durante la fuga. Sul posto è giunta la Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Lucia Castellano, a mostrare supporto operativo e vicinanza agli operatori. Le ricerche per il secondo evaso proseguono. indagini in corso per ricostruire le modalità della fuga.

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