Sequestro record a Gioia Tauro: 248 kg di cocaina purissima trovati in due container
Gioia Tauro — Un’importante operazione congiunta della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha portato al sequestro di 248 chili di cocaina purissima nel porto di Gioia Tauro, in uno degli interventi più significativi degli ultimi mesi contro il traffico di stupefacenti nello scalo calabrese.
L’operazione, condotta il 15 dicembre 2025, è frutto del potenziamento dei controlli disposto per il periodo di fine anno. La droga, suddivisa in 217 panetti, è stata rinvenuta all’interno di due container provenienti dal Sudamerica. Per eludere i controlli, i trafficanti avevano utilizzato una strategia di occultamento: un container conteneva autovetture usate, l’altro sacchi di sesamo, mascherando così la presenza dello stupefacente.
I controlli sono stati effettuati con una strategia a due livelli: scanner ad alta tecnologia hanno analizzato i container senza necessità di aprirli, individuando anomalie attraverso scansioni radiogene; successivamente le unità cinofile della Guardia di Finanza hanno confermato la presenza della sostanza, permettendo il recupero dei singoli panetti. Questo approccio combinato ha garantito efficacia e sicurezza operativa.
Il sequestro rappresenta un colpo rilevante alle rotte della criminalità organizzata che utilizzano il porto di Gioia Tauro come principale porta d’accesso per la droga destinata al mercato europeo. Secondo stime investigative, il carico avrebbe potuto fruttare circa 40 milioni di euro sul mercato illecito. L’operazione si inserisce in un contesto di intensificazione dei controlli: solo un mese prima nello stesso scalo erano stati sequestrati oltre 175 chili di cocaina.
L’intervento sottolinea l’importanza della cooperazione istituzionale e dell’impiego di tecnologie avanzate nel contrasto al narcotraffico. Il porto di Gioia Tauro rimane un nodo critico per il traffico internazionale, richiedendo vigilanza costante e risorse significative per contenere i flussi illeciti che attraversano il Mediterraneo.

