ArteSpettacoloVideo News

VIDEO – A Crotone Il Teatro della Libellula insieme alla Cooperativa Shalom: il teatro che include, unisce e trasforma

Il Teatro della Libellula ETS ha confermato la propria vocazione sociale attraverso un intenso laboratorio teatrale realizzato con gli ospiti della Cooperativa Sociale Shalom – centro diurno Marianna Agostino di Crotone. Il percorso umano e artistico, nato da mesi di lavoro condiviso, si è espresso pienamente nello spettacolo “Giulietta e Romeo, l’amore che unisce”, andato in scena il 16 dicembre alle ore 18:00, con ingresso libero, presso “La Fabbrica” di Crotone.

Pubblicità

Il laboratorio è stato diretto e guidato dall’attore e regista Massimo Rotundo, sotto la direzione artistica di Angelo Gallo, direttore artistico del Teatro della Libellula ETS. Il progetto è stato costruito passo dopo passo, con cura e professionalità, e ha posto al centro la persona: grazie a questa attenzione i partecipanti hanno vissuto il teatro non solo come pratica artistica, ma come strumento di crescita, relazione e valorizzazione individuale.

La compagnia si è avvalsa di un’équipe altamente qualificata sul piano artistico, pedagogico e socio‑educativo, che ha integrato competenze teatrali con un’esperienza consolidata nel lavoro con persone in condizione di fragilità e con diverse abilità. Le differenze sono state affrontate con rispetto, sensibilità e grande professionalità.

Pubblicità

Quella sera la scena è stata più di un palcoscenico: è stata luogo di incontro, dove il linguaggio teatrale ha favorito inclusione, autonomia, fiducia e consapevolezza di sé. Le differenze si sono trasformate in valore condiviso, e i protagonisti hanno suscitato emozione mostrando quanto il teatro possa aprire spazi di ascolto e possibilità.

“Giulietta e Romeo, l’amore che unisce” è stato il risultato di un cammino condiviso, fatto di entusiasmo, coraggio ed energia. Per i partecipanti salire sul palco ha significato molto più di una rappresentazione: è stata la gioia di raccontarsi e di condividere con la comunità un traguardo importante.

Un ringraziamento è stato rivolto alla Cooperativa Sociale Shalom, alla sua direzione e a tutto il personale che quotidianamente ha accompagnato i ragazzi con competenza, dedizione e sensibilità, rendendo possibile un lavoro educativo e sociale di grande valore. Anche i ragazzi della Shalom hanno espresso gratitudine nei confronti del Teatro della Libellula, di Angelo Gallo e di Massimo Rotundo, per aver creduto in loro e per aver costruito insieme un’esperienza intensa e significativa.

L’appuntamento ha confermato come l’incontro tra arte e comunità abbia generato una bellezza autentica: quella che è nata dall’incontro tra persone, dalla condivisione e dalla trasformazione sociale.