Arrestato un uomo per combustione di rifiuti: intervento dei Carabinieri Forestali nella provincia di Reggio Calabria
I Carabinieri del Nucleo Carabinieri Forestale di Locri, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo accusato di combustione di rifiuti. L’operazione rientra in un’ampia campagna di controlli finalizzati a prevenire incendi e reati ambientali nella Provincia di Reggio Calabria.
L’uomo è stato sorpreso mentre utilizzava un bruciatore da cucina per dare fuoco a rifiuti e vegetazione nella Fiumara Novito, situata tra i Comuni di Locri e Siderno. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha consentito di fermare l’attività criminale, evitando potenziali danni derivanti dall’incendio di materiali tossici come eternit e plastiche.
La combustione di tali materiali è particolarmente allarmante, poiché libera nell’aria diossine e fumi tossici, estremamente dannosi per la salute umana e per l’ambiente. In diverse aree della fiumara sono stati rinvenuti segni evidenti di bruciatura, testimonianza della combustione di rifiuti abbandonati.
Il bruciatore utilizzato per appiccare il fuoco è stato sequestrato dai Carabinieri. Il Tribunale di Locri ha convalidato l’arresto, su richiesta della locale Procura, imponendo una misura cautelare che prevede la presentazione alla Stazione Carabinieri competente, per monitorare il comportamento dell’individuo e prevenire ulteriori atti simili.
Rimane alta l’attenzione delle autorità su fenomeni che rappresentano un grave rischio per l’ambiente e la salute pubblica. Si informa, infine, che il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e ogni valutazione deve considerarsi provvisoria, in attesa delle successive determinazioni di merito.
