
Elezioni Regionali in Calabria: Urne Aperte il 5 e 6 Ottobre
La Calabria si appresta a vivere un’importante tornata elettorale, con le elezioni regionali fissate ufficialmente per domenica 5 e lunedì 6 ottobre 2025. La conferma è arrivata tramite un decreto firmato dal vicepresidente della Regione, Filippo Pietropaolo, e pubblicato sul Bollettino ufficiale. Un evento che segna una svolta cruciale nel panorama politico della regione.

Dimissioni di Occhiuto: Un Nuovo Capitolo Politico
L’indizione delle elezioni è stata scatenata dalle dimissioni di Roberto Occhiuto, governatore di Forza Italia, che ha ricoperto il ruolo negli ultimi quattro anni. La sua uscita ha dato avvio a una nuova fase politica, costringendo i cittadini a tornare alle urne in tempi ravvicinati.
Pietropaolo ha manifestato ottimismo riguardo al futuro del centrodestra, esprimendo l’intenzione di proseguire il lavoro avviato da Occhiuto: “Il centrodestra è pronto a rivincere, forte della positiva esperienza di governo di questi quasi quattro anni.” Queste affermazioni lasciano intravedere la possibilità di una sua ricandidatura, nonostante il recente passo indietro.
Il Centrodestra Punta sulla Stabilità
La coalizione di centrodestra dimostra una determinazione incrollabile nel mantenere il governo della regione, puntando sui risultati conseguiti nel corso del mandato precedente. Pietropaolo ha affermato con entusiasmo che il gruppo è “pronto a raccontare tutto ciò che abbiamo fatto e ciò che intendiamo continuare a realizzare”, delineando una strategia elettorale incentrata sulla continuità e sui successi passati.
Un Contesto Politico Complesso
L’attuale situazione politica è tutt’altro che semplice: Occhiuto è attualmente sotto indagine, un aspetto che potrebbe influenzare le dinamiche della campagna elettorale e le manovre delle opposizioni. Questa situazione legale potrebbe avere ripercussioni significative sulla competizione elettorale imminente.
Preparativi e Modalità di Voto
Le elezioni si svolgeranno come di consueto in un formato di due giorni, concedendo ai partiti e ai movimenti politici calabresi circa due mesi per organizzarsi, selezionare i candidati e definire i programmi. Il decreto che indice le “elezioni del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale” segna ufficialmente l’avvio del processo elettorale, che avrà un impatto determinante sulla leadership della Calabria in un contesto di sfide economiche e di servizi.
La campagna elettorale, che prenderà il via nelle prossime settimane, si preannuncia decisiva per delineare le dinamiche politiche regionali e identificare i principali contendenti per la guida della Calabria. Il centrosinistra, attualmente alla ricerca di un candidato in grado di sfidare Occhiuto, deve muoversi rapidamente in un contesto di grande incertezza.
Candidati in Lizza
Tra i nomi più discussi figura Vittoria Baldino, deputata del Movimento 5 Stelle, che si è dichiarata “orgogliosamente calabrese e a disposizione del mio partito”, pur sottolineando che “la riflessione è in corso”. Anche Pasquale Tridico, eurodeputato del M5S, ha manifestato interesse per una possibile candidatura, evidenziando il suo impegno per il riscatto della Calabria.
Un altro nome che emerge è Nicola Gratteri, procuratore di Napoli con un’importante carriera in Calabria, considerato una figura altamente credibile per il centrosinistra. D’altra parte, Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace e attuale europarlamentare, potrebbe candidarsi con il sostegno di Alleanza Verdi e Sinistra, sebbene Angelo Bonelli abbia specificato che il tema non è ancora stato discusso.
La Sfida Politica Futura
Il centrosinistra si troverà ad affrontare un avversario temibile: Occhiuto ha ottenuto il 54% dei voti nelle ultime elezioni, superando due candidati di sinistra con un ampio margine. La coalizione, composta da Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e Alleanza Verdi Sinistra, deve ora trovare un nome in grado di unire le diverse anime e rappresentare una vera alternativa.
