
LA RICERCATRICE KATIA GRILLONE DELL’UNIVERSITÀ MAGNA GRAECIA VINCE IL IX PREMIO PER LA RICERCA ONCOLOGICA 2025
La dottoressa Katia Grillone, parte del Laboratorio di Oncologia Medica Traslazionale diretto dal professor Pierfrancesco Tassone, e del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica (DMSC) dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, ha ricevuto una menzione speciale nella IX edizione del Premio per la Ricerca Oncologica, organizzato dall’Associazione S.O.S. Solidarietà in Oncologia e Sociale. L’assegnazione dei premi si è svolta durante una cena benefica presso la Cascina San Carlo a Caravaggio, sede dell’associazione. Sono stati conferiti sei premi a livello nazionale, tra cui una borsa di studio del valore di 7.000 euro e cinque menzioni speciali (ognuna del valore di 1.000 euro) assegnate alla dottoressa Grillone, a tre ricercatori del San Raffaele di Milano e a una ricercatrice dell’ASST degli Spedali Civili di Brescia.

Un motivo di grande orgoglio per l’Università Magna Graecia di Catanzaro, che è stata l’unica istituzione del Sud a salire sul podio e continua a eccellere nel campo della ricerca. Il lavoro premiato, di cui la dottoressa Katia Grillone è prima autrice, è stato selezionato da una commissione scientifica e riguarda la scoperta di un lncRNA mai caratterizzato prima (RP11-350G8.5), potenzialmente utilizzabile come bersaglio terapeutico per il trattamento del mieloma multiplo (MM), un tumore delle plasmacellule del midollo osseo attualmente incurabile. Questa ricerca è stata pubblicata in copertina sulla rinomata rivista scientifica internazionale Blood (Grillone K. et Al., Blood 2024) e ha già ricevuto riconoscimenti dalla comunità scientifica. Il lavoro è stato anche oggetto di articoli su vari giornali e trasmissioni televisive; inoltre, a maggio, la dottoressa Grillone è stata insignita del titolo di “Miglior ricercatrice del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica UMG” durante il Gran Galà della Ricerca 2025, un evento organizzato dal Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università Magna Graecia.
“Per un ricercatore, è un’occasione rara riuscire a pubblicare il proprio lavoro su riviste di alto profilo, e le ricercatrici e i ricercatori selezionati, tra oltre 80 candidati, hanno raggiunto questo traguardo prima dei 35 anni. Siamo orgogliosi di sostenere la ricerca premiando coloro che la portano avanti con impegno. Loro rappresentano il nostro futuro e la nostra speranza”, ha dichiarato il dottor Andrea D’Alessio, vicepresidente dell’Associazione S.O.S. e membro della Commissione per l’assegnazione del Premio, commentando i progetti di ricerca selezionati.
“Sono profondamente onorata di ricevere questo prestigioso riconoscimento”, ha affermato la dottoressa Grillone, “che mette in luce l’importanza dei risultati e il valore della ricerca scientifica realizzata attraverso una strategia innovativa di editing genomico. Con questo studio, abbiamo tentato di individuare un nuovo punto debole delle cellule tumorali del mieloma multiplo. Abbiamo identificato un lncRNA la cui inibizione provoca la morte delle cellule tumorali, sia sensibili che resistenti ai trattamenti convenzionali, riducendo la formazione di massa tumorale in vivo e rendendo le cellule di mieloma multiplo più sensibili all’azione dei farmaci tradizionali e più vulnerabili all’intervento del sistema immunitario. Nei pazienti, questo lncRNA è altamente espresso e le cellule tumorali tendono a esprimere maggiormente fattori che conferiscono un vantaggio in termini di sopravvivenza; pertanto, è proprio lì che dobbiamo intervenire. Continueremo a lavorare in questa direzione”, ha concluso Katia Grillone, “nel tentativo di sviluppare una terapia mirata contro questo nuovo bersaglio terapeutico”.
