Politica

Meloni Tajani e Salvini in Piazza a Lamezia Terme: il comizio decisivo per Occhiuto

Oggi Lamezia Terme è diventata il fulcro della campagna elettorale calabrese, con i leader del centrodestra italiano riuniti in un evento cruciale a sostegno di Roberto Occhiuto, candidato alla presidenza della Regione Calabria. Il comizio, che ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dei vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, si è svolto in Corso Numistrano, chiudendo alle 16

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Un incontro di rilievo per la campagna

L’evento ha richiamato l’attenzione dei principali esponenti del centrodestra, tra cui Maurizio Lupi, Antonio De Poli e Laura Castelli, oltre a numerosi rappresentanti locali dei partiti della coalizione. La scelta di Lamezia Terme come sede di questo incontro non è casuale, ma segna un momento significativo in vista delle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre.

Per garantire la sicurezza dell’area, le autorità hanno mobilitato un ampio dispositivo di forze dell’ordine e operatori, con preparativi che hanno incluso la pulizia dell’area circostante, dal palco allestito di fronte alla Cattedrale fino ai monumenti e alle fontane lungo il corso.

Misure di sicurezza rafforzate

In previsione di un’affluenza stimata tra 4.000 e 5.000 persone, le autorità locali hanno adottato misure straordinarie, tra cui modifiche alla circolazione stradale, divieti di sosta e restrizioni al consumo di bevande e alimenti in contenitori di vetro in diverse zone della città. È stato attivato anche un Centro Operativo Comunale di Protezione Civile in forma ridotta per monitorare la situazione.

Le parole della premier

Nel suo intervento, Giorgia Meloni ha rivolto critiche al Partito Democratico, citando i recenti risultati elettorali nelle Marche e contestando l’approccio della sinistra sulla questione palestinese. “I cittadini sono più furbi di quanto pensi la sinistra; si concentrano sul lavoro e sui risultati, non si lasciano ingannare da slogan facili”, ha affermato, denunciando il “cinismo” di chi sfrutta le tragedie per ottenere voti.

Tajani e la crisi internazionale

Antonio Tajani ha colto l’occasione per discutere di politica estera, rivelando di aver avuto contatti con il ministro degli Esteri israeliano prima del comizio. “Ho chiesto che non venga usata violenza con gli italiani della Flotilla. Non siamo lì con intenti bellicosi”, ha dichiarato il ministro.

Contestazione in piazza

In un interessante contrasto, nello stesso orario del comizio del centrodestra, l’isola pedonale di Lamezia Terme ha ospitato una manifestazione pro-Palestina, in sostegno alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla. La concomitanza di entrambi gli eventi ha richiesto un coordinamento meticoloso da parte delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e la pacifica convivenza delle due iniziative.

Questo incontro politico rappresenta un momento cruciale nella campagna elettorale calabrese, in vista delle votazioni che si terranno tra pochi giorni, quando i cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione.

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