CulturaSpettacolo

“Music for change”: a Cosenza un palcoscenico di Talenti e Impegno Civile

La sedicesima edizione di “Music for Change” ha offerto un palcoscenico unico, dove la musica si è intrecciata con importanti tematiche sociali. Chiara Compostella, studentessa del Liceo Telesio, ha condiviso la sua esperienza: “È stata un’opportunità per riflettere su argomenti cruciali, sentendomi parte di un progetto che promuove la creatività come strumento di cambiamento”. Insieme a cinque compagni, Chiara ha affiancato una giuria di esperti durante la finale tenutasi al Teatro Alfonso Rendano.

Pubblicità

Il contest, che unisce espressione artistica e impegno civile, ha visto sei giovani cantautori esibirsi con brani inediti. Gennaro De Rosa, Direttore artistico del premio, ha evidenziato come la manifestazione continui a coniugare musica e responsabilità sociale: “Anche quest’anno abbiamo colto nel segno, coinvolgendo i giovani attraverso il divertimento e la sensibilizzazione”. L’evento ha registrato un successo senza precedenti, con novecento iscritti provenienti da ogni parte d’Italia. Solo sei di loro hanno avuto l’opportunità di partecipare a una settimana di residenza artistica, il Sound Village, dove hanno sviluppato i pezzi presentati in gara.

La studentessa Oderica Viggiani, dell’indirizzo Europeo del Telesio, ha sottolineato la potenza dei temi affrontati dai finalisti, che hanno toccato questioni cruciali come la Resistenza, la Democrazia, l’Ambiente e la Parità di Genere. I sei artisti si sono succeduti sul palco con brani che hanno emozionato pubblico e giuria, tra cui:

  1. La Noce con “Lucy”, una storia di resilienza di un’attivista trans.
  2. Di Maggio con “Polemica”, un richiamo alla resistenza viva.
  3. No Dada con “Ctrl + C”, sulla frantumazione dell’identità nell’era digitale.
  4. Rossana De Pace con “Pelle d’oca”, un invito a non ignorare l’ingiustizia.
  5. Giulia Leone con “Il mondo prende fuoco”, vincitrice del premio per la migliore composizione.
  6. Alice Casonna, menzione speciale del Club Tenco, con “Non c’è tempo”, che riflette sulle priorità della società contemporanea.

La giuria, composta da nomi di spicco del panorama musicale italiano come il cantautore Simone Avincola e la cantautrice Roberta Giallo, ha avuto l’importante compito di valutare le performance dei giovani artisti. A completare il gruppo, sei studenti del Liceo Telesio, che hanno portato un’ottica fresca e sensibile al processo di valutazione. Domenico De Cicco ha commentato l’esperienza come “da rifare, affrontata con determinazione e umiltà”, mentre Serena Imbrogno ha condiviso le emozioni di una competizione avvincente.

Al termine delle esibizioni, Gennaro De Rosa ha premiato Paola Iezzi, personaggio di spicco della musica italiana, per il suo impegno sociale, con un’esibizione che ha incluso brani iconici come “Redemption Song”.

La serata si è conclusa con la proclamazione di Rossana De Pace come vincitrice della 16ª edizione di “Musica contro le Mafie”, a cui è stato assegnato un premio di 10.000 euro, un accesso diretto a Casa Sanremo 2026 e l’apertura del Concerto del Primo Maggio a Taranto, segnando un importante trampolino di lancio per la sua carriera.

Questo evento ha ulteriormente approfondito il legame tra il territorio cosentino, il Liceo Telesio e il contest “Music for Change”, evidenziando l’importanza di investire nei giovani artisti e nell’arte come motori di pensiero critico e cambiamento sociale.

Pubblicità