
Pulizia e Sensibilizzazione: Vibo Valentia in Azione contro l’Abbandono dei Rifiuti
Un’importante giornata di pulizia e sensibilizzazione ha avuto luogo ieri lungo la Strada Statale 18, nel tratto che va dall’incrocio per San Pietro fino all’ingresso di Vibo Marina, all’interno del comune di Vibo Valentia. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra il Comune e Anas, ha visto un impegno congiunto volto a combattere il problema dei rifiuti abbandonati.

Grazie all’operato dei volontari delle diverse associazioni, supportati dal personale di Anas e dagli operatori della ditta Muraca, responsabile della raccolta dei rifiuti per il comune, è stato possibile ripulire la statale da una varietà di materiali scartati, tra cui materassi, sedili, pneumatici usati e bottiglie. Nonostante le continue bonifiche, questo tratto stradale continua a essere vittima di abbandoni indiscriminati.
Anas ha sempre mostrato attenzione verso la manutenzione delle strade e delle aree circostanti, rimuovendo materiali potenzialmente pericolosi per la circolazione. La sinergia con il Comune di Vibo Valentia è stata sottolineata dall’assessore all’Ambiente Marco Miceli, presente all’iniziativa insieme all’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone. “Abbiamo affrontato un tratto stradale frequentemente bersaglio di abbandoni”, ha dichiarato Miceli. “Nonostante l’efficienza del sistema di gestione dei rifiuti, il nostro obiettivo non è solo quello di ripulire, ma anche di sensibilizzare la comunità sul rispetto dell’ambiente e del decoro pubblico”.
Miceli ha infine espresso riconoscimenti a tutti coloro che hanno partecipato all’evento, ringraziando anche l’assessore Monteleone, Anas, la ditta Muraca e i volontari, tra cui Daniela Rotino della Lega Tumori, Ornella Grillo e Ferdinando Pietropaolo di Insieme per il Bene Comune, e Giuseppe Borrello di Libera.
In seguito all’operazione, sono stati identificati alcuni trasgressori residenti nella zona, attraverso l’analisi del contenuto dei sacchetti di rifiuti abbandonati. Le sanzioni previste per tali violazioni possono variare da 1.000 a 10.000 euro, in conformità con la legge 137/2023.
