CulturaSpettacolo

Catanzaro Festeggia il Patrono: La Festa di San Vitaliano Tra Tradizione e Comunità

Il 14 luglio 2025 segnerà l’inizio ufficiale dei festeggiamenti dedicati a San Vitaliano, patrono della città di Catanzaro.

Pubblicità

“Questa ricorrenza ha un profondo valore identitario. Dopo un periodo in cui il legame con il santo si era affievolito, oggi torna a essere centrale nella vita cittadina grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale”, ha dichiarato l’assessora alle Attività economiche, Giuliana Furrer.

Furrer ha sottolineato che l’obiettivo fin dall’inizio della legislatura è stato quello di restituire a San Vitaliano il ruolo che merita, sia come figura spirituale che come catalizzatore di coesione sociale e promozione turistica. L’edizione 2025 della festa si preannuncia ricca di eventi, unendo rito sacro e tradizione popolare per un’esperienza di tre giorni (dal 14 al 16 luglio) all’insegna di cultura, musica e gastronomia.

La festa sarà arricchita da un recupero delle memorie storiche e delle leggende legate a San Vitaliano, il 25º vescovo di Capua, noto per essere il fondatore del Santuario di Montevergine. Le sue reliquie sono state trasferite a Catanzaro nel 1122, e ogni anno il 16 luglio si celebra la sua memoria. Tra le leggende più affascinanti, si racconta che San Vitaliano donò alla città la brezza rinfrescante per accontentare un fratello sofferente per il caldo. Un altro racconto narra del brigante Panedigrano, fermato dalla mano miracolosa di San Vitaliano mentre tentava di saccheggiare Catanzaro.

Dal 14 al 16 luglio, il centro storico sarà animato da eventi come mostre, laboratori, spettacoli musicali e street food. Quest’anno, una novità significativa è il percorso enogastronomico identitario, con piatti e bevande che celebrano la tradizione culinaria locale.

Furrer ha concluso: “La festa di San Vitaliano si propone come un evento carico di significato, dedicato alla storia e cultura del santo, al divertimento e alla gastronomia. Dalle 18 in poi, il centro storico vivrà di attività, con mostre, danze tradizionali, mercatini e concerti in piazza Prefettura, tra cui il tour di Cosimo Papandrea.”

L’evento non solo celebra la devozione, ma rappresenta anche un’opportunità per la città di rafforzare la propria immagine culturale e turistica. “È fondamentale offrire una varietà di eventi per cittadini e visitatori, rielaborati in forme nuove e attrattive”, ha sottolineato Furrer, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato per rendere questa festa un successo.

Pubblicità