
Illuminazione Innovativa al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: Un Passo Verso la Sostenibilità
Reggio Calabria, 9 ottobre 2025 – Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria si rinnova grazie a un sistema di illuminazione all’avanguardia, che permette di valorizzare le celebri collezioni, dai Bronzi di Riace ai tesori della Magna Grecia, in condizioni di luce ottimale. L’intervento di riqualificazione energetica, realizzato dalla City Green Light, promette non solo una maggiore salvaguardia dei reperti, ma anche un risparmio energetico stimato del 63% e una riduzione di circa 20 tonnellate di CO₂ all’anno.

Questi risultati sono stati presentati durante una conferenza stampa, che si è svolta questa mattina in concomitanza con la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (F@Mu), un’iniziativa volta a promuovere l’accesso alla cultura e a valorizzare il patrimonio museale per le famiglie.
Alla conferenza hanno preso parte importanti figure istituzionali, tra cui Fabrizio Sudano, Direttore del MArRC, e Christian Valerio, Direttore Operations Southern Italy di City Green Light, insieme al team del museo coinvolto nel progetto di efficientamento energetico, coordinato dall’architetto Antonino Giordano.
Finanziati attraverso i fondi del PNRR – Missione 1 Componente 3 dedicata a “Cultura 4.0”, i lavori sono iniziati a novembre 2024 e si sono conclusi a settembre 2025.
L’innovativo sistema di illuminazione installato offre una soluzione efficace, che coniuga efficienza energetica, valorizzazione dei reperti e comfort per visitatori e personale. Questo intervento mira a rendere l’esperienza di visita ancora più coinvolgente per le oltre 200.000 persone che ogni anno affollano il museo.
Il progetto ha comportato la sostituzione di quasi 2.000 apparecchi illuminanti con moderni dispositivi LED, garantendo uniformità, qualità della luce e una minore emissione di calore. Un sistema di gestione intelligente dell’illuminazione, dotato di sensori e software avanzati, modula automaticamente l’intensità luminosa e il colore in base agli spazi e alle esigenze espositive.
Le opere non hanno riguardato solo le aree espositive, ma hanno interessato anche tutte le zone interne del museo, comprese scale, uffici e servizi igienici. In aggiunta, la piazza Paolo Orsi è stata dotata di un impianto con proiettori RGB, in grado di creare scenari luminosi personalizzati per eventi culturali e sociali, offrendo un risparmio energetico immediato e una significativa riduzione dei costi di manutenzione grazie alla longevità dei LED.
“Con questo intervento, il MArRC compie un passo significativo verso il futuro,” ha dichiarato Fabrizio Sudano. “Riduciamo l’impatto ambientale e miglioriamo la qualità degli ambienti, a beneficio di visitatori e dipendenti. La nuova illuminazione esalta ogni reperto in modo rispettoso, dimostrando la nostra capacità di innovare e servire la comunità, mantenendo sempre un legame con la nostra storia millenaria.”
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a un progetto che unisce innovazione, cultura e sostenibilità,” ha aggiunto Christian Valerio. “L’adozione di un sistema LED integrato con tecnologie di gestione intelligente è la prova che la transizione energetica può dialogare con la storia e il patrimonio culturale del nostro Paese.”
Questo intervento rafforza ulteriormente il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria come istituzione all’avanguardia, in grado di innovare e guardare al futuro, senza mai distaccarsi dalla propria eredità storica.
