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Visita della Sindaca di Succurro al Museo di Luigi Scarcelli a San Giovanni in Fiore: un omaggio all’Arte e alla Memoria

La sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, ha recentemente avuto l’opportunità di visitare il museo dedicato all’artista Luigi Scarcelli, un maestro indiscusso nella lavorazione del ferro battuto. Scarcelli è conosciuto per le sue straordinarie creazioni artistiche, tra cui spiccano le riproduzioni del Colosseo, del Duomo di Milano, delle chiese di San Giovanni in Fiore, e dell’Abbazia florense. Un’opera particolarmente significativa è la sua rappresentazione del campo di Auschwitz, concepita come un potente e universale monito di memoria storica, che invita alla riflessione sui tragici eventi del passato.

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Durante la sua visita, l’artista ha voluto omaggiare la sindaca con una sua opera originale, una stella che racchiude al centro i cerchi trinitari di Gioacchino da Fiore. Questo gesto di generosità è stato accolto con entusiasmo dalla sindaca, la quale ha annunciato che l’opera sarà collocata in uno spazio pubblico della città, come simbolo tangibile di identità e appartenenza per la comunità locale.

La sindaca Succurro ha espresso il suo sincero ringraziamento a Scarcelli per il gesto nobile e significativo. “La stella e i cerchi trinitari di Gioacchino da Fiore – ha affermato – rappresentano non solo l’unità di Dio nelle Persone, ma anche il profondo legame che intercorre tra cielo e terra, fede e ragione, passato e futuro. Questo simbolo racchiude in sé la nostra storia e la visione di una comunità aperta, laboriosa e impregnata di grande spiritualità”.

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Inoltre, ha aggiunto parole di apprezzamento per l’arte di Scarcelli, sottolineando come le sue opere raccontino storie di radici profonde, sacrifici e la speranza di un’umanità in continua evoluzione. “Questa opera – ha concluso la sindaca – ci ricorderà quotidianamente la forza della nostra identità e l’universalità del messaggio gioachimita, un invito a riflettere su ciò che ci unisce e ci definisce come comunità”. Con questa visita, quindi, non solo si celebra l’arte, ma si riafferma anche l’impegno della città per la memoria e la cultura, elementi fondamentali per costruire un futuro condiviso e consapevole.