Calcio

Un pareggio emozionante in una sfida spettacolare: Catanzaro e Pescara chiudono sul 3-3

Nella 13ª giornata di Serie B, il match tra Catanzaro e Pescara ha regalato agli spettatori dello stadio Ceravolo una partita avvincente, terminata con un sorprendente 3-3. Questo incontro ha segnato l’esordio del nuovo allenatore del Pescara, Giorgio Gorgone, che ha saputo mantenere viva la tensione fino all’ultimo minuto nonostante le difficoltà.

Pubblicità

Un incontro ricco di sorprese

La sfida si è contraddistinta per i continui cambi di fronte che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso. A sbloccare il punteggio è stato il Pescara, che al 10′ ha trovato il vantaggio grazie a un’ottima manovra: Tonin ha servito un filtrante preciso per Di Nardo, che ha infilato in rete con un destro preciso. Tuttavia, la reazione dei padroni di casa è stata immediata, con Brighenti che ha pareggiato al 21′ su un corner.

Un primo tempo avvincente

Quando sembrava che i due schieramenti avessero trovato il proprio equilibrio, il Pescara è stato costretto a un cambio: l’infortunio di Oliveri ha portato Corazza in campo, e l’attaccante non ha tardato a lasciare il segno, segnando il gol del 2-1 al 37′.

Catanzaro in ripresa

Nella seconda frazione, il Catanzaro è rientrato in campo con un atteggiamento più aggressivo, e Pittarello ha pareggiato immediatamente al 46′. Ma il colpo di scena decisivo è arrivato all’82’: Buso ha segnato un gol di pregevole fattura, portando i padroni di casa sul 3-2, facendo credere che la vittoria fosse a portata di mano.

Un finale drammatico

Quando il finale sembrava imminente, il Pescara ha trovato la forza di reagire: Corazza ha siglato la sua doppietta al 93′, su assist di Letizia, chiudendo così il match sul 3-3. Degno di nota è il fatto che quattro dei sei gol siano stati realizzati da giocatori subentrati, evidenziando l’importanza dei cambi nel moderno calcio.

Riflessioni sulla classifica

Con questo pareggio, il Catanzaro resta fermo a 16 punti, ottavo in classifica insieme a Reggiana e Avellino, mantenendosi nella zona playoff ma con la delusione per i punti persi. Il Pescara, dal canto suo, guadagna un gradino, portandosi a 9 punti in 18ª posizione, lasciando temporaneamente l’ultimo posto. L’esordio di Gorgone sulla panchina abruzzese, sebbene in condizioni difficili, ha mostrato la tenacia della sua squadra nel competere fino alla fine.

Pubblicità