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Lions Club Catanzaro Host, 68 anni di Charter: una storia di servizio, amicizia e impegno per la comunità

Una celebrazione che intreccia memoria, identità e responsabilità verso il futuro. Il Lions Club Catanzaro Host ha festeggiato il 68° anniversario della sua Charter, l’atto di fondazione ufficiale, segnando un traguardo che testimonia un lungo percorso fondato sull’etica del servizio, la partecipazione attiva e una concreta vicinanza al territorio.

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A guidare la cerimonia è stato il presidente Vincenzo Gallo, che ha sottolineato il valore profondo della ricorrenza: «Oggi è un giorno di festa. Celebriamo la nostra Charter che giunge al suo 68° anno e, con essa, l’ingresso di quattro nuovi Amici nella nostra grande famiglia. Perché è così che dobbiamo considerarci: una famiglia».

Il concetto di “famiglia lionistica” è stato il cuore del suo intervento, un richiamo alla forza delle persone che compongono il Club, unite dalla voglia di condividere ideali ed esperienze. «È questo il cuore dell’etica lionistica», ha affermato Gallo, «un comune sentire che si traduce nel mettersi al servizio del prossimo in maniera disinteressata».

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Nel corso della serata, il Club ha accolto ufficialmente quattro nuovi soci: Maria Paonessa, Danilo Ciancio, Andrea Celia e Nicola Mirenzi. A loro il presidente ha rivolto un caloroso augurio, auspicando che il loro contributo possa spingere il Club verso traguardi sempre più importanti.

Ampio spazio è stato dedicato ai soci storici, definiti veri e propri “pilastri” del Lions Club Catanzaro Host. In ordine di iscrizione, sono stati nominati il decano Nicola Cantafora, Achille Siragusa, Francesco Falvo, Nicola Ruoppolo, Franco Scarpino, Pierino Amato e Maria Bitonte, celebrati come esempi di un lionismo autentico e duraturo. Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alla signora Italia Torchia Iannello, moglie dell’indimenticato Pino Iannello, che insieme ai figli Gaetano e Danilo continua a partecipare con affetto alla vita del Club. «A loro», ha sottolineato Gallo, «va il nostro grazie più sincero, perché con il loro esempio continuano a spronarci ad andare avanti».

Il presidente ha poi ribadito il principio guida del suo anno sociale: agire insieme, al servizio della comunità. «Portare lo spillino Lions significa esserci, manifestare il nostro orgoglio e partecipare ai service concreti, quelli in cui il lavoro di squadra rende possibile ciò che per il singolo sarebbe impossibile». Tra i risultati più significativi, è stata ricordata la raccolta per il Banco Alimentare, che ha permesso di donare oltre una tonnellata di generi alimentari.

Parole di apprezzamento sono state espresse anche per il consolidato clima di collaborazione con gli altri Club Lions e con il Leo Club Catanzaro Host, presieduto da Desireè Franconieri, un’armonia fondamentale per rafforzare l’impatto delle iniziative sul territorio.

La celebrazione si è così trasformata in un momento di rinnovata consapevolezza: uno sguardo riconoscente al passato per onorare i fondatori e uno slancio verso il futuro, con la volontà di continuare a costruire un mondo migliore. «Facciamolo insieme», ha concluso il presidente, «faremo la differenza».

La serata si è chiusa con gli auguri di buon Natale, nel segno di quello spirito lionistico che da 68 anni rappresenta un punto di riferimento per la comunità.