Cultura

Unical, due ex ministri nel Consiglio di amministrazione dell’ Università

Rende — Il Consiglio di amministrazione dell’Università della Calabria si arricchisce di due nomi di spicco della scena accademica e istituzionale italiana: Maria Chiara Carrozza e Francesco Profumo. L’ingresso dei due ex ministri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rappresenta, secondo la governance di Ateneo, un «cambio di passo» nella composizione dell’organo di governo e di programmazione generale dell’Unical.

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Per la prima volta due ex ministri dello stesso dicastero — entrambi già rettori e presidenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche — siedono nella governance di un’università italiana. Il rettore dell’Unical ha sottolineato come nei mesi scorsi abbia condiviso con Carrozza e Profumo il proprio piano di mandato, improntato a fare dell’università un volano per lo sviluppo culturale, economico e sociale della regione, ringraziandoli per aver aderito «con entusiasmo e convinzione».

Maria Chiara Carrozza è professoressa ordinaria di Bioingegneria industriale, con una carriera internazionale nel campo delle tecnologie per la salute e della biorobotica avanzata. Il suo curriculum comprende incarichi di rilievo: rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, presidente del CNR, parlamentare e ministra dell’Istruzione, oltre a numerose partecipazioni in organismi scientifici europei e internazionali.

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Francesco Profumo, professore emerito di Macchine e Azionamenti Elettrici al Politecnico di Torino, ha guidato lo stesso Ateneo come rettore e ricoperto la presidenza del CNR prima di assumere l’incarico di ministro. Profumo ha altresì diretto enti e fondazioni di rilievo nazionale — tra cui la Compagnia di San Paolo — ed è noto per l’esperienza nella gestione strategica di organizzazioni complesse e nella promozione di innovazione e trasferimento tecnologico.

Entrambi assumeranno anche un ruolo di senior advisor all’interno di una governance definita «giovane e dinamica», con l’obiettivo di trasferire conoscenze ed esperienze maturate ai massimi livelli istituzionali e sostenere le strategie di sviluppo dell’Ateneo sul territorio e oltre.