Passaggio di Testimone all’Università della Calabria: Un Nuovo Inizio
In un’atmosfera carica di emozione e partecipazione, la comunità accademica dell’Università della Calabria ha celebrato un significativo passaggio di consegne, segnato da lunghi applausi e un forte senso di appartenenza. Nicola Leone ha ufficialmente ceduto il suo mandato di Rettore a Gianluigi Greco, in un gesto simbolico che ha visto il predecessore posare l’ermellino sul successore, un atto carico di significato e stima reciproca.
La cerimonia, svoltasi nell’affollata Aula Magna “Andreatta”, è stata guidata dal professor Francesco Altimari e accompagnata da un’incantevole esibizione dell’orchestra del Conservatorio “Giacomantonio” di Cosenza e del coro Univocalis. I discorsi di Leone e Greco, interrotti da applausi scroscianti, hanno messo in luce la solidità e la crescita dell’ateneo.
Nel suo intervento, Leone ha tracciato un bilancio del suo mandato, concluso con una standing ovation. Ha raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti, evidenziando come l’Unical sia oggi un’università rinnovata, in costante crescita, con un incremento record delle iscrizioni del 40% dal 2019, l’attivazione di 14 nuovi corsi di laurea e l’apertura di Medicina a Rende e Crotone. Ha anche menzionato importanti successi nella gestione delle risorse, come il recupero di fondi bloccati e la digitalizzazione dei processi.
Leone ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo, ringraziando studenti, professori e personale per i successi raggiunti. Ha anche espresso la sua fiducia nel nuovo Rettore, Gianluigi Greco, con cui ha condiviso una visione comune per il futuro dell’ateneo.
Gianluigi Greco, accolto da una calorosa ovazione, ha iniziato il suo intervento ringraziando Leone per il lavoro svolto. Professore ordinario di Informatica e presidente dell’Associazione italiana per l’Intelligenza Artificiale, Greco si propone di guidare l’Unical verso una nuova era, mantenendo i valori fondanti dell’ateneo ma anche innovando con coraggio. Ha delineato tre obiettivi chiave: l’innovazione, l’ascolto e la partecipazione, invitando la comunità accademica a lavorare insieme per una Calabria più aperta e giusta.
Concludendo il suo discorso, Greco ha citato una nota terzina dantesca, richiamando l’idea di “trasumanar” come simbolo di un’università in continua evoluzione, pronta a costruire nuovi orizzonti. Un invito a trasformare l’Unical in un luogo di crescita e innovazione collettiva.

