Cronaca

Carcere di Palmi breve evasione e cattura di un detenuto: L’Urgenza di Riformare il Sistema Carcerario Italiano

Nel pomeriggio di oggi, un detenuto è evaso dalla Casa Circondariale di Palmi, in circostanze ancora da chiarire. Le forze dell’ordine, tra cui la Polizia penitenziaria, sono attivamente impegnate nelle ricerche, ma al momento non emergono ulteriori dettagli. Questo episodio segna la quinta evasione in soli cinque giorni, sollevando interrogativi sulle condizioni di sicurezza nelle carceri italiane. Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, ha sottolineato come non si tratti solo di un evento eccezionale, ma di una situazione preoccupante in cui i detenuti sembrano avere la possibilità di fuggire con una facilità allarmante, nonostante l’impegno dei 36.000 agenti, molti dei quali operano in condizioni di carenza di personale.

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Il carcere di Palmi, attualmente sovraffollato con 170 detenuti a fronte di soli 141 posti disponibili, è gestito da appena 110 agenti, quando ne sarebbero necessari almeno 151. Mentre il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria emana direttive che risultano difficilmente applicabili, la realtà è che le evasioni continuano a verificarsi con una frequenza inaccettabile. De Fazio ha lanciato un appello al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e al Governo Meloni, chiedendo un intervento immediato per affrontare l’emergenza carceraria, insistendo sulla necessità di misure per ridurre la densità detentiva e potenziare gli organici della Polizia penitenziaria.

Poco dopo l’evasione, il detenuto, originario della Puglia e appartenente al circuito di Alta Sicurezza, è stato rintracciato e catturato nelle campagne vicino all’autostrada. De Fazio ha riconosciuto l’impegno e la professionalità degli agenti nel riportare la situazione sotto controllo, ma ha anche rimarcato che questo epilogo positivo non cancella le gravi problematiche strutturali del sistema carcerario. Le condizioni di detenzione sono descritte come indegne per un Paese civile, aggravate dal sovraffollamento e da condizioni lavorative insostenibili per gli agenti, costretti a turni estenuanti che superano le 26 ore.

Con la quinta evasione in pochi giorni, le autorità sono chiamate a prendere coscienza della gravità della situazione. De Fazio si è detto curioso di vedere se il Governo Meloni intenderà affrontare queste criticità o continuerà a ignorarle, evidenziando la necessità di un cambiamento radicale nel sistema penitenziario.

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