
Crotone canale di colo N°19: Il Tribunale Dispone la Restituzione delle Villette
Una giornata che potrebbe segnare una svolta decisiva per le 84 famiglie coinvolte nella complessa vicenda del sequestro delle villette situate nei pressi del Canale 19. Questi immobili furono in precedenza sequestrati a causa delle preoccupazioni relative alla sicurezza idraulica, poiché le villette erano state costruite lungo un canale di scolo delle acque piovane, rendendo le abitazioni vulnerabili durante gli eventi alluvionali.

Oggi si è svolta l’udienza attesa con trepidazione, durante la quale alcuni associati dell’Associazione di Quartiere “Per Margherita APS” si sono costituiti parte civile. Secondo quanto dichiarato dall’Avvocato Domenico Ritorto Bruzzese, presente in aula, il Tribunale ha appena emesso il dispositivo della sentenza.
“È stato appena letto il dispositivo della sentenza del processo Canale 19. Gli imputati De Martino e Dominijanni sono stati assolti, e il Tribunale ha disposto, ai sensi dell’art. 323 c.p.p., la RESTITUZIONE degli immobili agli aventi diritto. La motivazione sarà depositata entro 90 giorni,” ha comunicato l’avvocato.
Sebbene la lettura odierna non includa ancora le motivazioni della sentenza, la decisione di restituire gli immobili rappresenta un risultato di grande importanza e un segnale positivo per le famiglie coinvolte. Questo verdetto arriva a compimento di anni di impegno civico, azioni legali e mobilitazioni da parte della nostra Associazione e dei cittadini. Solo un mese fa, il 30 maggio 2025, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale aveva già espresso un parere favorevole alle osservazioni tecniche presentate dalla nostra Associazione, finanziata da un gruppo di residenti, per richiedere il declassamento e l’eliminazione del rischio idraulico, confermando l’efficacia del lavoro svolto.
Negli ultimi cinque anni, il caso Canale 19 è stato il fulcro delle nostre iniziative. Con determinazione e costanza, abbiamo tracciato un percorso che oggi sembra finalmente dare i suoi frutti. Va ricordato che nel 2024, l’amministrazione Voce ha preso una chiara posizione politica, avviando interventi sul Canale 19, inclusa la demolizione di tre pontili e la ricostruzione di altri due, con il pontile di via delle Spighe completato solo pochi mesi fa. Inoltre, l’amministrazione ha sostenuto l’azione dei residenti per le osservazioni al nuovo piano stralcio dell’autorità di bacino meridionale.
La notizia di oggi, insieme ai recenti progressi, offre una concreta speranza in una vicenda che ha profondamente colpito numerose famiglie. Ora si attende il deposito integrale della sentenza, che chiarirà le motivazioni giuridiche alla base della decisione e le relative implicazioni pratiche, nonché l’ufficializzazione della nuova mappatura del rischio, prevista entro la fine dell’anno da parte dell’Autorità di Bacino.
Oggi, finalmente, si intravede una possibile via d’uscita da una questione che ha segnato profondamente la nostra comunità. Incrociamo le dita, in attesa di poterlo dire con certezza.
