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Delocalizzazione Meridionale Petroli: incontro tra l’amministrazione comunale e l’Autorità di sistema portuale

L’amministrazione comunale di Vibo Valentia, guidata dal sindaco Enzo Romeo e dal consigliere delegato al Porto Silvio Pisani, ha avuto ieri un incontro con i rappresentanti dell’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio, insieme ai dirigenti della Meridionale Petroli. Questo incontro è stato organizzato in preparazione del tavolo tecnico convocato dal prefetto per il 27 maggio prossimo.

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All’incontro hanno partecipato Pasquale Faraone, segretario generale dell’Autorità portuale, e, per la Meridionale Petroli, il direttore Giuseppe Russo e l’ingegnere Luca Rinaldi, delegato dal presidente Donato Ammaturo per la questione della delocalizzazione. Il tema centrale della riunione è stato identificare le soluzioni necessarie per la delocalizzazione dei depositi costieri della Meridionale Petroli.

Il sindaco Romeo e il consigliere Pisani hanno ribadito, come già fatto in precedenti occasioni, la visione dell’amministrazione riguardo al futuro dell’area attualmente occupata dai depositi. Questa visione si discosta da un approccio industriale, puntando piuttosto sull’identità turistica di Vibo Marina, come richiesto dalla comunità, il cui desiderio è stato formalizzato in una delibera comunale approvata all’unanimità.

Anche l’Autorità di sistema portuale ha condiviso questa visione, con Faraone che ha confermato l’importanza di orientarsi verso una vocazione turistico-ricreativa, abbandonando quella industriale che non rispecchia più le attuali esigenze.

Il Comune ha espresso la propria disponibilità a dialogare sul tema con la Regione e con l’Agenzia regionale per lo sviluppo delle aree industriali (Arsai), prestando particolare attenzione anche alle implicazioni occupazionali. Il sindaco ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nel garantire che non vi siano ripercussioni negative sui lavoratori.

In ambito tecnico, rispondendo alle domande dell’ingegnere Rinaldi riguardo le modalità di delocalizzazione, il Comune ha presentato due proposte, entrambe orientate a mantenere gli stabilimenti all’interno del territorio comunale. La prima proposta, molto auspicata, prevede la creazione di una boa in mare, distante dalle coste, collegata attraverso condotte sottomarine per evitare l’impatto sulle spiagge. La seconda proposta contempla la realizzazione di condotte sotto le strade cittadine, un’opzione che richiederebbe autorizzazioni e potrebbe comportare ritardi e disagi. Pertanto, il Comune sostiene fortemente la prima opzione, che, sebbene necessiti di più autorizzazioni ambientali, risulta comunque più rapida da realizzare.

Nel frattempo, l’amministrazione ha richiesto di migliorare l’aspetto estetico dei silos affacciati sulle spiagge di Vibo Marina, per renderli più gradevoli e meno impattanti. Inoltre, ha chiesto la possibilità di introdurre una tariffa agevolata per i residenti riguardo ai costi del carburante, similmente a quanto avviene in altre regioni d’Italia.

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