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Intitolare una Piazza Centrale a Pasquale Senatore: Un Atto doveroso secondo la Lega crotonese

Accogliamo con rispetto e apprezzamento la proposta della Commissione Toponomastica del Comune di Crotone di dedicare il futuro anfiteatro cittadino a Pasquale Senatore, sindaco, politico, educatore e figura di riferimento della nostra comunità.

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Questo gesto riveste un’importanza significativa, soprattutto considerando che l’anfiteatro sorgerà in una zona centrale e simbolica, nelle vicinanze del Teatro comunale. “Credo fermamente che il nome di Pasquale Senatore meriti di essere associato a un luogo urbano di ancor maggiore rilevanza, come una piazza principale o una via centrale”, dichiara l’ Avv Giancarlo Cerrelli in qualità di Presidente dell’Associazione “Popolo e Identità”.

Tuttavia, è bene ricordare che Pasquale Senatore ha aveva cercato di sostituire il nome di Piazza della Resistenza con uno che rispecchiasse le sue visioni politiche di destra. Inoltre, non si può ignorare l’ oscuro lascito legato ai veleni nascosti sotto la Passeggiata degli Innamorati, un tema che suscita preoccupazione e dibattito tra i cittadini. Questi aspetti sollevano interrogativi sulla completezza del riconoscimento a lui dedicato e sulla necessità di una riflessione critica. Senza dimenticare che il Gladio che svetta sulle colline di Crotone e’ simbolo di un periodo oscuro e sanguinoso della Storia della nostra Patria e dei nostri nonni che l’ hanno vissuta.

È interessante notare che anche i consiglieri comunali Marisa Luana Cavallo, Vincenzo Familiari e Paolo Acri, promotori di questa proposta, abbiano sin dall’inizio auspicato che l’intitolazione a Senatore riguardasse una via o una piazza di primaria importanza, capace di rappresentare visivamente il legame tra la città e uno dei suoi figli più stimati.

“Una tale decisione sarebbe accolta con favore da molti cittadini, al di là delle diverse appartenenze ideologiche, poiché Pasquale Senatore incarna una memoria condivisa, un esempio civico e un patrimonio morale che appartiene a tutti”.

Pertanto, chiedono alla Giunta comunale, i consiglieri della Lega e l’ Avv. Giancarlo Cerrelli, Presidente dell’Associazione “Popolo e Identità”, di considerare questa proposta con apertura e lungimiranza, avviando un dialogo costruttivo con la cittadinanza e le forze politiche, affinché la memoria di chi ha creduto davvero in un futuro migliore per Crotone possa trovare spazio anche nella toponomastica centrale della città.

Cosa ne pensano i lettori? Invitiamo tutti a condividere la propria opinione su questo tema. È giusto intitolare una piazza a Pasquale Senatore, considerato il suo contributo?

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