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La Coldiretti non molla. Presidio a Bruxelles: svolta PAC meno burocrazia, più risorse

La Coldiretti continua la sua battaglia per una Politica Agricola Comune (PAC) più efficiente e meno burocratica, concentrandosi sulle esigenze degli agricoltori calabresi. Durante incontri sul territorio, è emersa l’esigenza di risorse certe e di una semplificazione continua della PAC. Le nuove proposte della Commissione Europea, che mirano a ridurre la burocrazia e a sostenere i piccoli agricoltori, sono state accolte con favore, ma Coldiretti avverte anche che le risorse PAC non devono essere utilizzate per affrontare crisi, richiedendo fondi specifici per tali emergenze.

Il presidente regionale Franco Aceto sottolinea l’importanza di garantire una PAC che supporti l’agricoltura calabrese, in un contesto mondiale dove altre potenze stanno investendo enormemente nel settore. Coldiretti chiede inoltre un rinvio della proposta sulla PAC post-2027, per garantire un processo decisionale più inclusivo e strutturato.

Infine, viene ribadita l’urgenza di investimenti per la gestione delle risorse idriche, evidenziando la necessità di mantenere la PAC come una politica economica autonoma, con un focus sui pagamenti diretti ai veri agricoltori e sul sostegno a settori strategici.

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