
Presentata a Crotone la sesta edizione di “E io ci sto” – Il cinema sotto le stelle
La sesta edizione di “E io ci sto – Il cinema sotto le stelle” si svolgerà a Crotone dal 22 al 25 luglio, presentando un programma ricco e variegato che spazia dall’ironia di Maccio Capatonda alla lotta al cambiamento climatico, come evidenziato nel documentario “Come se non ci fosse un domani” dedicato al movimento Ultima Generazione. La manifestazione include anche un racconto intimo e musicale di Francesco Lettieri su Pino Daniele, animazioni dell’artista Andrea Scoppetta e una performance della fashion designer Ludovica Gualtieri, che unisce estetica e ricerca. Quest’edizione abbraccia il tema della sostenibilità ambientale, affrontato attraverso cinema, arte, moda, artigianato e incontri dal vivo.

L’evento è stato presentato presso la Sala Margherita dal sindaco Vincenzo Voce, dal direttore artistico Fabrizio Oliverio, da Francesco Pellegrini di Confartigianato e da Francesco Laterza e Luca Scaccianoce. Fabrizio Oliverio ha dichiarato: “L’associazione sta investendo sempre più in attività che si svolgono durante tutto l’anno, puntando a garantire continuità anche oltre la rassegna estiva. Un esempio è la collaborazione con l’EIIS e l’Università della Calabria per il contest ‘Professione Whale Watchers’, che culminerà con la premiazione all’inizio della rassegna. Quest’anno affrontiamo la sostenibilità ambientale, un tema urgente per sensibilizzare il pubblico su questioni cruciali. Ci impegniamo a diffondere consapevolezza e a promuovere comportamenti responsabili, coinvolgendo figure significative del mondo della cultura e dell’intrattenimento.”
Aggiungendo il suo punto di vista, il sindaco Voce ha affermato: “Questo evento, giunto alla sua sesta edizione, è un’importante opportunità di crescita culturale per la nostra comunità. Il cinema è uno strumento potente di riflessione e dialogo, capace di affrontare le sfide del nostro tempo e stimolare la partecipazione sociale. Siamo orgogliosi di sostenere iniziative come ‘E io ci sto’, che rappresentano un messaggio chiaro di responsabilità e impegno collettivo, affrontando temi concreti come il cambiamento climatico.”
Durante i quattro giorni della rassegna, l’area riqualificata di Orto Tellini diventerà un centro di incontro, riflessione e performance. Il tema centrale sarà il cambiamento climatico, che guiderà le scelte artistiche e di programmazione, dalle proiezioni cinematografiche alla selezione degli ospiti.
La rassegna inizierà martedì 22 con Maccio Capatonda (Marcello Macchia) e la presentazione della sua nuova serie “Sconfort Zone”, un progetto audace e personale in cui l’artista affronta i propri “demoni” e il suo rapporto con il pubblico. Questa serie, scritta in collaborazione con un team affiatato e diretta da Alessio Dogana, si propone come un riflesso del presente, raccontando il percorso di un artista che si reinventa.
Mercoledì 23, Giacomo Triglia presenterà “Che verso fa il pescespada?”, un film poetico che esplora la pesca tradizionale nello Stretto di Messina, trasformandola in un viaggio interiore. Il protagonista, interpretato da Peppe Voltarelli, affronta la perdita della sua amata Lucia in un racconto sospeso tra realtà e sogno.
Il 24 luglio verrà proiettato “Come se non ci fosse un domani”, un documentario di Matteo Keffer e Riccardo Cremona che analizza le azioni del movimento Ultima Generazione nella lotta contro la crisi climatica. Attraverso azioni spettacolari, il film esplora la resistenza civile e le richieste di intervento urgente per il clima, seguito da un dibattito con la produttrice Ottavia Virzì.
La serata finale, venerdì 25, sarà dedicata a “Pino”, un documentario di Francesco Lettieri che celebra Pino Daniele. Attraverso interviste inedite e materiali mai visti prima, il film offre uno sguardo intimo sulla vita e l’arte di un grande musicista, arricchito dalle testimonianze di amici e colleghi. Seguirà un dibattito con il regista, chiudendo così una rassegna ricca di spunti e riflessioni.
