
SIN DI CROTONE: IL COMMISSARIO ERRIGO TORNA SUL CAMPO: “GUARIRE LA FERITA DEL TERRITORIO CON LA FORZA DELLA LEGALITÀ”
“Quello che sta accadendo oggi nel SIN di Crotone ha un valore storico. Promuovere e accelerare i processi di bonifica significa avviare i lavori legittimamente”.

Dopo un periodo di silenzio istituzionale dovuto al procedimento presso il TAR Calabria, il Commissario Straordinario, Gen. (ris.) Emilio Errigo, è tornato in Calabria per un sopralluogo nelle aree del SIN.
Accompagnato dai Carabinieri, Errigo ha constatato l’avvio dei lavori di bonifica. “Torno a Crotone per continuare a lavorare nel rispetto del mio mandato. Solo il diritto può guarire questa ferita che dura da quasi un secolo”, ha affermato.
Il 18 giugno, il TAR Calabria si è riservato la decisione sull’Ordinanza 1/2025, che impone a ENI Rewind S.p.A. l’uso della discarica di Columbra per trattare i rifiuti pericolosi.
“Aspettiamo con fiducia la decisione dei giudici. Il mio compito è rimuovere ostacoli nel rispetto della normativa”, ha dichiarato Errigo.
Riguardo al trasferimento di 40.000 tonnellate di rifiuti in Svezia, ha sottolineato che non può sostituire la soluzione interna.
Il Commissario ha recentemente incontrato il Ministro dell’Ambiente, aggiornandolo sulle attività e sulle prossime iniziative. “Il supporto del Ministero è determinante per la salute dei cittadini calabresi”, ha aggiunto.
Errigo ha anche incontrato il Direttore del Dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS, evidenziando l’urgenza di azioni concrete per la salute pubblica.
Ha auspicato un dialogo cooperante con tutti gli attori coinvolti per restituire dignità alla terra. Ha espresso solidarietà al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, fiducioso nella sua capacità di superare le recenti difficoltà.
Errigo ha concluso affermando che la bonifica del SIN rappresenta un dovere verso l’ambiente e un’opportunità per rilanciare l’economia locale, costruendo un futuro migliore per Crotone.
