Presentazione della Rete Sentieristica: Un Passo Verso la Sostenibilità in Calabria
Montuoro: “L’unione di parchi e cammini segna il futuro della nostra terra”
La Calabria, grazie alla sua peculiare conformazione geografica e orografica, necessita di una pianificazione integrata che colleghi parchi, riserve, sentieri e cammini in un modello di sviluppo sostenibile. “Da anni ci impegniamo a valorizzare il nostro patrimonio naturale attraverso una fruizione responsabile, creando un legame tra mare e montagna e costruendo una destinazione turistica che generi economia e consapevolezza”, ha dichiarato Antonio Montuoro, assessore all’Ambiente della Regione Calabria, in occasione della presentazione del progetto per l’implementazione della rete sentieristica nelle aree protette costiere.
L’evento si è svolto presso il dipartimento Ambiente della Regione e si inserisce in un’iniziativa più ampia che mira a connettere il territorio tra costa e interno, tra i mari Jonio e Tirreno e i parchi marini. Con un investimento previsto di circa 4 milioni di euro, il progetto si propone di realizzare una rete di percorsi che unisca natura, cultura e comunità, restituendo alla Calabria la sua identità di regione accessibile e consapevole.
Sotto la direzione di Raffaele Greco, direttore generale dell’Ente Parchi Marini Regionali della Calabria, insieme a Corrado Panelli dello studio Territorium, il progetto non si limita a creare nuovi sentieri, ma mira a stabilire relazioni tra persone e territori, integrando l’esperienza costiera con quella dei borghi e delle aree collinari.
All’incontro hanno partecipato diverse associazioni e operatori del settore, tra cui Legambiente Ricadi, Soverato in cammino e Kalabria Trekking. “Abbiamo creato un contesto di dialogo che ha permesso di confrontare criticità e soluzioni, evidenziando come la sentieristica possa diventare un laboratorio di partecipazione”, ha aggiunto Montuoro.
Il percorso legislativo di Montuoro ha incluso l’istituzione della Rete dei Cammini di Calabria e norme in materia di aree protette, portando l’istituzione di nuove riserve naturali, ampliando da 2 a 8 aree protette. “Questo progetto rappresenta un ulteriore passo in una strategia che vede l’ambiente come leva di sviluppo economico e culturale”, ha sottolineato.
Greco ha spiegato che il progetto coinvolge il tratto più stretto della Calabria e numerosi comuni, creando una rete di Parchi Marini che si connette a importanti cammini regionali, ampliando l’offerta escursionistica e promuovendo un modo diverso di vivere la regione.
Durante l’incontro, sono state discusse diverse sfide, tra cui la mancanza di segnaletica uniforme e la necessità di migliorare l’accessibilità per tutti. “Il progetto affronta queste criticità con interventi mirati di riqualificazione e valorizzazione, invitando a scoprire la Calabria in modo lento e consapevole”, ha concluso Greco.
Questa iniziativa rappresenta un passo cruciale per la Calabria, unendo mare e montagna in un’unica visione ecosostenibile, e promuovendo un turismo che rispetta e valorizza il patrimonio naturale e culturale della regione.

