Salute

ASP Crotone: AvvocatideiConsumatori Annuncia Azioni Legali Contro Atto Aziendale

L’associazione “AvvocatideiConsumatori” ha reso noto oggi l’intenzione di avviare un’azione di monitoraggio civico e legale riguardo alla proposta di Atto Aziendale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone. Questa decisione segue la pesante bocciatura del documento da parte delle Organizzazioni Sindacali del settore sanitario, che hanno sollevato preoccupazioni per “gravi incongruenze strutturali, organizzative e normative” in violazione delle leggi nazionali e regionali.

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Nonostante l’approvazione condizionata da parte della politica locale, un’analisi approfondita del documento ha rivelato un quadro preoccupante, capace di compromettere seriamente il diritto alla salute degli abitanti. L’Atto, che doveva essere adottato nel 2022, è giunto con quasi tre anni di ritardo ed è privo di un cronoprogramma e di una chiara allocazione delle risorse, presentando evidenti illegittimità.

“Non ci troviamo di fronte a mere imprecisioni, ma a un progetto che, secondo le denunce dei professionisti, contravviene alle normative vigenti e ignora le esigenze reali dei pazienti,” afferma l’Avv. Paola Bellomo, portavoce di AvvocatideiConsumatori. “Un’unità di Medicina Nucleare esistente solo sulla carta, servizi essenziali come l’Angiologia declassati e l’assenza del Centro Unico di Prenotazione (CUP) non sono dettagli burocratici, ma la negazione di diritti fondamentali. Il diritto alla cura oncologica, alla trasparenza sulle liste d’attesa e all’assistenza specialistica non è negoziabile.”

L’associazione ha quindi deciso di intraprendere un percorso articolato che prevede diverse fasi:

  1. L’instaurazione di una alleanza formale con le Organizzazioni Sindacali per unire le forze in un fronte tecnico-legale.
  2. L’invio di una richiesta di Accesso agli Atti (FOIA) per ottenere tutti i documenti e le analisi che hanno portato alla redazione di un atto così contestato.
  3. L’avvio di una campagna di raccolta segnalazioni dai cittadini per documentare i disservizi.

“Il nostro intervento è un atto necessario a tutela della collettività,” conclude l’Avv. Paola Bellomo. “Se l’ASP di Crotone e la Regione Calabria non ritireranno immediatamente questa bozza e non avvieranno un confronto trasparente, siamo pronti a presentare un esposto formale alla Corte dei Conti per il potenziale danno erariale e all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per le gravi mancanze in termini di trasparenza e corretta amministrazione.”

L’associazione richiede quindi il ritiro della proposta e la convocazione di un tavolo di discussione che coinvolga tutte le parti sociali, al fine di redigere un nuovo Atto Aziendale improntato sulla legalità, sulla trasparenza e sui reali bisogni di salute della comunità crotonese.

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