
Bonifica SIN Crotone: Vittoria del WWF, Arci e Movimento Ambiente e Salute contro Ministero e Commissario
Il TAR Calabria ha emesso la sentenza n. 1630/2024, accogliendo in gran parte il ricorso presentato da WWF, Arci Crotone e Movimento Ambiente e Salute, supportati da WWF Italia. Il ricorso contestava il decreto ministeriale e l’ordinanza del Commissario straordinario che autorizzavano lo “stralcio” del progetto di bonifica del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone-Cassano-Cerchiara. Le associazioni hanno sostenuto le spese legali, dimostrando il loro impegno per la salvaguardia dell’ambiente locale. La sentenza sottolinea l’impossibilità di avviare la bonifica ignorando normative, competenze locali e principi di precauzione ambientale.

Il Tribunale ha messo in luce le contraddizioni e illogicità degli atti emessi dal Ministero, evidenziando anche la violazione del principio di legalità e la mancanza di un’adeguata istruttoria riguardo alle possibili destinazioni dei rifiuti. L’ordinanza del Commissario, che imponeva alla Regione e a Sovreco di accettare i rifiuti, è stata dichiarata illegittima. In sostanza, il TAR ha affermato che Crotone non può diventare la discarica finale dei propri rifiuti tossici.
Questa sentenza rappresenta un importante traguardo per la trasparenza, la salvaguardia ambientale e il coinvolgimento delle comunità locali. La bonifica deve essere autentica, sicura e sostenibile, evitando decisioni calate dall’alto che possano compromettere il territorio e la salute dei cittadini.
Filippo Sestito
Presidente Arci Crotone Aps
Paolo Asteriti
Presidente WWF Crotone Odv
