Cultura

Catanzaro incontro del Questore con gli studenti Università Magna Gaecia

L’Autorità di Pubblica Sicurezza ha il compito di valutare la condotta violenta e la pericolosità sociale del soggetto maltrattante, attraverso l’emissione del provvedimento di Ammonimento, una misura di prevenzione personale di natura monitoria.

L’Ammonimento produce un effetto deflattivo, con un tasso dell’82% di assenza di recidiva nelle condotte violente. In caso di violazione da parte del destinatario, possono essere imposte misure più severe, come la Sorveglianza Speciale, disposta dal Tribunale delle Misure di Prevenzione su proposta del Questore.

La normativa recente ha introdotto l’inserimento dei soggetti maltrattanti in centri di ascolto specializzati. Il 23 novembre 2024, il Questore della Provincia di Catanzaro e la dott.ssa Isa Mantelli, presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, hanno firmato il Protocollo Zeus, dedicato al trattamento e al recupero di tali soggetti.

Con l’adozione del Protocollo Zeus, la Polizia di Stato offre alle istituzioni del territorio di Catanzaro uno strumento che potrà essere esteso ad altri centri di ascolto che desiderano partecipare all’iniziativa. Questo protocollo permette di invitare gli autori di violenze, nei primi stadi del ciclo violento, a centri di trattamento per riflettere sulle loro azioni e sulle esperienze vissute.

Il Questore ha inoltre annunciato che, grazie al supporto economico della Regione Calabria, verrà realizzata una sala di ascolto protetto presso la Questura di Catanzaro, destinata alle vittime di violenza e ai minori.

Al termine dell’incontro, dopo aver risposto alle domande degli studenti, il Questore ha concluso sottolineando che la violenza di genere non è un reato comune e deve essere combattuta attraverso la consapevolezza, che si traduce in informazione, conoscenza e formazione, all’interno di un contesto di collaborazione tra diverse istituzioni. La prevenzione è la parola chiave.

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