
Catanzaro: Renato Panvino, Questore della provincia di Crotone, nominato Cavaliere della Repubblica
Oggi, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, il Questore della provincia di Crotone, Renato Panvino, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. La cerimonia si è svolta a Catanzaro e ha visto la partecipazione del Sottosegretario all’Interno, Ferro, del Prefetto di Catanzaro, La Rosa, e del Questore della provincia di Catanzaro, Linares. Questo prestigioso riconoscimento segna il culmine di una carriera eccezionale dedicata al servizio dello Stato, caratterizzata da risultati investigativi di alto livello nella lotta contro la criminalità organizzata.
Dopo essere stato assegnato nel 1993 come dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria a Reggio Calabria, Panvino ha proseguito il suo percorso professionale alla Questura di Reggio Calabria, dove ha ricoperto vari ruoli, tra cui quello di dirigente dell’Ufficio Furti e Rapine e successivamente del Commissariato di Cittanova. Nel 2007 è diventato Vice dirigente della Squadra Mobile, gestendo la Sezione Criminalità Organizzata.
Dal 2014 al 2019, ha diretto il Capocentro della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) per la Sicilia orientale, supervisionando le province di Catania, Siracusa, Ragusa e Messina. Tra il 2019 e il 2021 ha ricoperto il ruolo di Vicario del Questore di Nuoro, per poi tornare a Catanzaro con lo stesso incarico dal 2021 al 2024. Recentemente, è stato nominato Dirigente Superiore e successivamente Consigliere Ministeriale alla Direzione Centrale del Servizio Antidroga.
Durante la sua carriera, il Questore Panvino ha guidato operazioni decisive contro la ‘ndrangheta e altre organizzazioni criminali, ottenendo arresti significativi come quelli di Luigi Facchineri e Roberto Peregalli a Cannes, e di latitanti di alto profilo come Gaetano Santaiti e Antonio Rosmini. Ha coordinato operazioni di vasta portata, tra cui “Virus” e “Cosa Mia”, e ha contribuito a importanti arresti internazionali, come quello di Antonio Commisso in Canada e Teodoro Crea in Italia.
Sotto la sua direzione alla DIA di Catania, sono state avviate inchieste incisive su vari settori della pubblica amministrazione e sono stati sequestrati e confiscati centinaia di milioni di euro alla criminalità organizzata, restituendo ingenti patrimoni illeciti allo Stato e promuovendo il modello investigativo “modello Catania”, focalizzato sul contrasto alla criminalità economica.
L’onorificenza di Cavaliere della Repubblica rappresenta un riconoscimento del straordinario impegno del Questore Panvino nella salvaguardia della legalità e nella difesa delle istituzioni democratiche.
