
Elezioni Regionali in Calabria: Tridico Candidato del Centrosinistra in un contesto in fase di evoluzione
Il panorama politico calabrese si presenta caratterizzato da una notevole frammentazione e da un clima di incertezza. Le recenti indagini di corruzione che hanno coinvolto il governatore attuale, Roberto Occhiuto, hanno contribuito a creare un’atmosfera di instabilità. In questo contesto, la candidatura di Pasquale Tridico emerge come un tentativo di rinnovamento, supportato da una coalizione ampia che riunisce forze politiche storicamente divise. I leader nazionali considerano queste elezioni un test cruciale per il campo progressista, in seguito alle difficoltà riscontrate nelle recenti consultazioni.

Tridico, europarlamentare del Movimento 5 Stelle ed ex presidente dell’INPS, è stato ufficialmente nominato candidato del centrosinistra per le elezioni regionali in programma il 5 e 6 ottobre 2025. Questa decisione segna la conclusione di settimane di incertezze politiche, con l’ex dirigente che ha finalmente sciolto le riserve, dichiarandosi pronto a guidare una coalizione composta da ben dodici forze politiche.
Verso l’Ufficializzazione della Candidatura
L’ufficializzazione della candidatura è avvenuta durante un incontro dei segretari regionali dei partiti della coalizione, tenutosi sabato nella sede del Pd a Lamezia Terme. Tuttavia, il consenso fondamentale era già stato raggiunto dai leader nazionali, tra cui Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che si erano riuniti in videoconferenza giovedì.
Inizialmente riluttante, Tridico ha confermato la sua disponibilità a condizione che tutte le forze progressiste siano unite. Giuseppe Conte ha rassicurato i partner di coalizione, affermando che la candidatura di Tridico è una risorsa preziosa per i cittadini calabresi.
Una Coalizione Ampia e Variegata
La coalizione che sostiene Tridico comprende dodici forze politiche: Pd, M5S, Avs, Psi, Federazione Riformista, Italia Viva, Azione, +Europa, Pri, Mezzogiorno federato, Rifondazione comunista e Demos. Questa alleanza rappresenta un tentativo di unire il fronte progressista contro il candidato del centrodestra.
Tuttavia, non mancano tensioni interne, come ha sottolineato il vicepresidente di Italia Viva, Enrico Borghi, che ha affermato che il partito attende una proposta ufficiale dal tavolo del centrosinistra, ricordando il 7% ottenuto alle elezioni europee in Calabria.
Supporto e Aspettative per Tridico
La candidatura di Tridico ha ricevuto importanti endorsement dal mondo politico progressista. Mimmo Lucano, europarlamentare di Avs e sindaco di Riace, ha descritto Tridico come una “speranza per la Calabria”, lodando il suo impegno verso le categorie sociali più vulnerabili durante la sua gestione all’INPS.
Originario di Scala Coeli nel Cosentino, Tridico ha accolto la sfida con parole cariche di impegno: “Con orgoglio e responsabilità, accetto questa sfida. È tempo di una svolta, per te Calabria mia, terra mia”. Ha inoltre espresso il desiderio di restituire alla sua terra ciò che gli ha dato, promettendo di lavorare per una sanità pubblica efficiente, opportunità per i giovani, legalità e sviluppo.
La Confronto con Occhiuto
I sondaggi riservati indicano Tridico come l’unico candidato del centrosinistra potenzialmente in grado di sconfiggere Roberto Occhiuto, il governatore uscente di Forza Italia. Occhiuto si ripresenta alle elezioni dopo essersi dimesso a seguito di un’indagine a suo carico per corruzione, cercando una nuova legittimazione popolare.
Le elezioni regionali anticipate del 5 e 6 ottobre rappresentano quindi un momento cruciale per la Calabria, con due candidature che riflettono visioni politiche e approcci amministrativi nettamente differenti per il futuro della regione.
