Gaia Micucci vince la prima edizione del Premio Miglior Tesi UMG dedicata alla prevenzione delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e imprenditoriale
Catanzaro, 30 dicembre 2025 – Il Teatro del Sistema Bibliotecario dell’Università Magna Graecia di Catanzaro ha ospitato la cerimonia di premiazione del Premio per la migliore tesi di laurea, un’iniziativa volta a valorizzare l’impegno accademico e l’innovazione. Questo evento si inserisce nel protocollo d’intesa tra l’Ateneo e la Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, un progetto che mira a promuovere la crescita culturale e sociale non solo per gli studenti, ma per l’intera comunità.
Il protocollo, promosso dalla presidente del Sistema Bibliotecario dell’Università, prof.ssa Tiziana Montalcini, ha ampliato i servizi del SBA dell’Umg, rendendo la biblioteca dell’Ente camerale un luogo più inclusivo e accessibile. Gli studenti possono ora studiare in un ambiente moderno, accedendo a una vasta gamma di risorse, tra cui volumi storici e servizi digitali, con collegamenti a migliaia di riviste scientifiche.
Il premio, patrocinato dalla Camera di Commercio con un contributo di 3.000 Euro, è stato conferito a Gaia Micucci, neodottoressa in Giurisprudenza, per la sua tesi “Le interdittive antimafia”. L’elaborato, frutto di un tirocinio nell’Area Antimafia della Prefettura di Catanzaro, affronta un tema cruciale: la prevenzione delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico.
Durante la cerimonia, il rettore prof. Giovanni Cuda ha sottolineato l’importanza della collaborazione con la Camera di Commercio, ribadendo l’impegno dell’Umg a rinnovare il protocollo. Il presidente della Camera di Commercio, dott. Pietro Falbo, ha evidenziato il valore della biblioteca camerale nella cultura locale, sottolineando come il premio di laurea rappresenti un passo verso nuove soluzioni alle sfide contemporanee.
La commissione di valutazione, composta da rappresentanti dell’Ente Camerale e del Sistema Bibliotecario, ha decretato all’unanimità Gaia Micucci come vincitrice, per la qualità e l’originalità della sua ricerca. La prof.ssa Aquila Villella, direttrice del Dipartimento, ha messo in luce le criticità legali legate alle interdittive antimafia, evidenziando l’importanza di un equilibrio tra legalità e diritti costituzionali.
In chiusura, la prof.ssa Montalcini ha ribadito il significato del premio, sottolineando che una tesi di laurea è un prodotto di ricerca collettivo, capace di generare valore per la comunità. Grazie al protocollo d’intesa, la biblioteca si afferma come punto di riferimento per utenti esterni, medici, avvocati e cittadini in cerca di formazione continua, dimostrando l’importanza della cultura e dell’innovazione nel territorio.
L’Università Magna Graecia, con il suo sistema bibliotecario moderno e inclusivo, continua a proporsi come motore di cultura e partecipazione, contribuendo attivamente alla crescita sociale ed economica della regione.

