Cultura

Inaugurata la stele dedicata alla memoria di Giulio Marino

Una cerimonia sobria ma carica di significato ha celebrato l’inaugurazione della stele dedicata alla memoria di Giulio Marino, guardia municipale e sovrintendente ai giardini pubblici di Crotone, nato a Catanzaro l’11 novembre 1842 e scomparso a Crotone l’8 febbraio 1901.

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Marino ha lasciato un’impronta profonda su George Gissing, che lo menziona nella sua opera “Sulle rive dello Ionio”. Lo scrittore inglese ha avuto un lungo scambio di idee con lui, riservandogli nel romanzo parole di sincera ammirazione.

L’assessorato alla Cultura, ascoltando le richieste di numerosi cittadini e del mondo associativo, in particolare di Italia Nostra, ha ritenuto opportuno installare la stele nei pressi del cimitero cittadino, luogo dell’incontro tra Gissing e Marino.

Questa mattina, alla cerimonia hanno partecipato l’assessore alla Cultura Nicola Corigliano, i presidenti della III e IV Commissione Consiliare, Antonella Passalacqua e Domenico Lo Guarro, oltre ai discendenti di Giulio Marino, tra cui il pronipote Domenico Marino. Erano presenti anche rappresentanti delle associazioni culturali locali.

Come è stato sottolineato, prima di assumere il suo ruolo, Giulio Marino aveva prestato servizio presso un nobile della città, con il quale aveva viaggiato ampiamente in Europa. Gissing evidenzia nel suo libro la gentilezza, la bontà e la disponibilità di Marino, così come la cura meticolosa con cui si occupava del cimitero di cui era custode.

Questo senso di ospitalità e accoglienza ha colpito Gissing, che ha messo in luce il suo impegno civico e il forte senso di appartenenza, al di là dei doveri professionali. Un valore che continua a caratterizzare il popolo crotonese anche ai giorni nostri.

“Oggi celebriamo non solo la memoria di un gentiluomo, ma anche il profondo legame tra la nostra terra e la grande letteratura europea. La figura di Giulio Marino, raccontata con empatia da Gissing, rappresenta una preziosa testimonianza della nostra identità. Questa stele è un tributo alla memoria e un invito a riscoprire il valore culturale del nostro territorio”, ha dichiarato l’assessore Corigliano.

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