
Le motivazioni delle dimissioni di Occhiuto: Indagini, Strategia Politica per eluderle e/o Criticità nella Giunta ?
Roberto Occhiuto: Dimissioni da Presidente della Calabria tra Indagini e Tensioni

Roberto Occhiuto ha rassegnato le dimissioni da presidente della Regione Calabria, una decisione maturata in un clima segnato da un’indagine per corruzione e da crescenti difficoltà amministrative. Le sue motivazioni si articolano su tre fronti principali:
Indagine Giudiziaria
Occhiuto è attualmente sotto inchiesta per corruzione, avendo ricevuto di recente un avviso di garanzia. Sebbene egli sottolinei che “in un Paese civile nessuno dovrebbe dimettersi per un avviso di garanzia”, ha ammesso che le circostanze amministrative lo hanno spinto verso questa scelta, poiché “nessuno si assume la responsabilità di firmare niente”.
Strategia Politica
Occhiuto intende ricandidarsi, trasformando le future elezioni in un referendum sulla sua gestione. Ha invitato i cittadini a decidere il futuro della Calabria, affermando: “Siate voi a scrivere il futuro della Calabria, a dire se questo lavoro deve proseguire”. Con questa mossa, punta a spostare il giudizio dalla magistratura ai cittadini.
Problemi Amministrativi
Le dimissioni sono anche una risposta a criticità operative all’interno della giunta. Occhiuto ha denunciato blocchi burocratici che ostacolano l’attività amministrativa. Un episodio di rilievo è la rimozione del dirigente Ernesto Ferraro,ma rimasto in posizione dirigenziale. Il PD ha criticato questa mossa come una facciata, chiedendo chiarimenti. Tutto questo potrebbe essere un contesto di tensioni interne alla giunta, che potrebbero aver contribuito alle dimissioni di Occhiuto.
