
VIDEO – Operazioni Contro la Criminalità Giovanile: risultati sconvolgenti in tutta la Provincia di Catanzaro
Ieri si è conclusa una vasta operazione di polizia finalizzata alla lotta contro la criminalità giovanile, avviata il 22 agosto e condotta dalla Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale. Questi controlli straordinari, che hanno coinvolto anche la provincia di Catanzaro grazie all’intervento della Squadra Mobile e del personale dell’U.P.G.S.P., si sono concentrati nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile, frequentati sia da italiani che da stranieri.

Le operazioni, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate da diverse unità dei Reparti Prevenzione Crimine, hanno messo nel mirino giovani coinvolti in attività illecite, tra cui reati contro la persona, il patrimonio e violazioni legate a sostanze stupefacenti e armi. Alcuni comportamenti hanno addirittura sfociato in atti di discriminazione e odio.
Attraverso un attento monitoraggio del web e controlli mirati, le forze dell’ordine hanno ottenuto risultati significativi:
- Sono state identificate 62.822 persone, di cui 10.605 minorenni, prevalentemente in aree di spaccio e centri di intrattenimento. Attualmente, su 160 individui sono in corso verifiche per l’adozione di misure preventive, tra cui divieti di accesso a determinati luoghi.
- 283 maggiorenni sono stati arrestati o posti in fermo per reati vari, mentre 22 minorenni sono stati coinvolti per reati simili.
- 81 maggiorenni e 6 minorenni sono stati destinatari di ordinanze di custodia cautelare, con diversi provvedimenti riguardanti la detenzione in istituti penali.
- Sono state effettuate 1.110 denunce, sia per maggiorenni che per minorenni, per reati di vario genere.
- I controlli hanno riguardato 829 immobili, tra cui strutture per minori non accompagnati e sale giochi.
Le operazioni hanno portato al sequestro di sostanze stupefacenti, tra cui 19 kg di cocaina e 79 kg di cannabinoidi, oltre a numerosi strumenti pericolosi come fucili, pistole e coltelli. Sono stati recuperati anche beni rubati, come gioielli e cellulari, e sono state elevate 425 sanzioni amministrative.
In aggiunta, 1.300 profili social sono stati monitorati, con 5 di essi segnalati per incitazione all’odio e alla violenza. Alcuni dei giovani coinvolti appartengono a gruppi noti come “maranza”. La situazione evidenzia la necessità di un continuo impegno per contrastare la criminalità giovanile e garantire la sicurezza della comunità.
