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Tavolo tecnico istituito alla Prefettura di Reggio C. dalla Regione sulla crisi idrica

Si è tenuto presso la Prefettura di Reggio Calabria un incontro significativo del Tavolo tecnico permanente sull’emergenza idrica, istituito dalla Regione Calabria per monitorare il fenomeno della siccità e attuare le necessarie misure correttive.

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L’incontro, coordinato dall’assessore alla Tutela dell’ambiente, Giovanni Calabrese, insieme al Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, e al commissario per l’adozione di interventi urgenti relativi alla scarsità idrica, Nicola Dell’Acqua, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e tecnici del settore. Tra i presenti figuravano Francesco Costantino del Dipartimento regionale all’Ambiente, Giovanni Paolo Marati, direttore generale di Sorical, Giacomo Giovinazzo, commissario del Consorzio unico, Pasquale Coccaro dell’Autorità di Bacino e Domenico Costarella, direttore della Protezione civile regionale.

Questo incontro si inserisce in un quadro di iniziative già avviate durante la prima riunione del tavolo, con l’obiettivo di monitorare la gravità della crisi idrica in Calabria e analizzare periodicamente le criticità territoriali legate alla siccità.

L’intento è quello di identificare soluzioni efficaci, sia a breve che a lungo termine, per affrontare le problematiche associate alla scarsità d’acqua, accentuate negli ultimi anni dai cambiamenti climatici.

È emerso un quadro sostanzialmente positivo, grazie alle piogge registrate nei mesi autunnali e invernali, che hanno comportato un incremento delle disponibilità idriche nelle falde e nei volumi accumulati nella diga del Menta. Questi segnali di miglioramento offrono speranza per la prossima stagione estiva, che si prevede meno critica rispetto all’anno precedente.

Durante il Tavolo sono state presentate proposte per interventi strutturali volti a integrare le risorse disponibili, con l’obiettivo di garantire una gestione più efficiente dell’acqua anche in periodi di scarsità, che stanno diventando sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.

Particolare attenzione è stata riservata al problema degli allacci e dei prelievi abusivi dalle reti di adduzione e distribuzione, un fenomeno che, soprattutto nella primavera e nell’estate, compromette la gestione delle risorse idriche. Questi prelievi illegali, spesso associati a sprechi e usi impropri, come l’irrigazione abusiva, aggravano ulteriormente la crisi idrica, richiedendo interventi mirati di controllo e repressione.

Le misure adottate finora, a partire dai mesi estivi, si sono rivelate fondamentali per attenuare gli effetti della grave siccità. Come evidenziato da Sorical, tra le iniziative intraprese vi sono la distribuzione di acqua tramite autobotti nelle zone più colpite, operazioni di turnazione per ottimizzare l’uso delle risorse disponibili e interventi sulle strutture di captazione e sulle reti di adduzione e distribuzione. Questi sforzi hanno permesso di superare i momenti critici, limitando i disagi per la popolazione e garantendo una certa continuità nel servizio.

L’assessore Calabrese ha sottolineato come le azioni e le proposte formulate abbiano dimostrato che l’emergenza idrica viene affrontata con grande collaborazione tra i vari soggetti territoriali competenti.

“Solo attraverso una sinergia rafforzata – ha affermato – supportata da esperti e specialisti del settore, potremo trasformare questa situazione di emergenza in un’opportunità. La Regione sta esercitando una pressione costante sull’emergenza, individuando interventi specifici sui territori. Stiamo lavorando al monitoraggio della rete idrica e prestiamo particolare attenzione all’abusivismo idrico e all’uso improprio delle risorse. È in corso un controllo continuo sui territori, principalmente quelli già interessati dall’ordinanza regionale dello scorso anno, e, grazie al tavolo tecnico permanente e all’impegno del commissario Dell’Acqua, si punta a ridurre i problemi legati al sistema idrico. Nei prossimi giorni, lavoreremo insieme per individuare ulteriori interventi necessari a fronteggiare questa sfida.”

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