
Arci Crotone: Contrarietà all’intitolazione dell’anfiteatro a Pasquale Senatore
Come associazione, desideriamo esprimere con fermezza la nostra opposizione alla proposta di intitolare un’arteria stradale, una piazza o il nuovo anfiteatro comunale a Pasquale Senatore, ex sindaco di Crotone. Tale decisione, lungi dall’essere un gesto di memoria condivisa, si configura piuttosto come una scelta divisiva, ideologica e strumentale.

Riteniamo che Pasquale Senatore non rappresenti una figura capace di unire la comunità crotonese. Al contrario, è stato il sindaco responsabile della discarica di Columbra, simbolo di ferite ambientali ancora aperte nel nostro territorio; ha promosso la “passeggiata degli innamorati”, un’iniziativa che ha avuto conseguenze tragiche a causa del livello di inquinamento, con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini; e ha orchestrato un Piano Regolatore controverso, sostenuto dai potenti della città.
L’intitolazione dell’anfiteatro a Senatore, in prossimità dell’avvio della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale, appare chiaramente come un atto di propaganda piuttosto che un riconoscimento storico.
Rigettiamo con decisione qualsiasi tentativo di riscrivere la storia cittadina attraverso la toponomastica, cancellando simbolicamente figure come Enrico Berlinguer per sostituirle con personalità la cui eredità non è condivisa. La proposta di rinominare piazza Berlinguer a favore di Senatore rappresenta un segnale preoccupante, che incide direttamente sulla memoria democratica della nostra città.
Invitiamo la Giunta comunale a non approvare questa scelta e chiediamo che ogni decisione in merito alla toponomastica cittadina venga presa attraverso un confronto ampio, trasparente e partecipato, rispettando tutte le sensibilità della comunità crotonese.
Crotone ha bisogno di luoghi che uniscano, non che dividano. La memoria condivisa si costruisce sulla verità, non sull’opportunismo politico.
