Reggio Calabria: La Croce Divelta in Piazza Don Italo Calabrò: Un Appello alla Rinascita di Arghillà
Arghillà Nord – Un’immagine che fa riflettere: una croce divelta, abbandonata tra i rifiuti, si erge come un triste simbolo di degrado in Piazza Don Italo Calabrò. Questo luogo, concepito per simboleggiare la rinascita del quartiere, si trasforma ora in un emblema di abbandono e sofferenza per i suoi residenti.
La croce, eretta in occasione dell’inaugurazione della piazza per onorare l’eredità di Don Italo Calabrò, è stata trovata spezzata e gettata a terra, circondata da spazzatura e rifiuti di ogni genere. Una visione che colpisce nel profondo, toccando sia l’identità civica che quella spirituale della comunità.
Patrizia D’Aguì, presidente del Gruppo Civico “Noi Siamo Arghillà – La Rinascita”, ha espresso il suo dolore in seguito a un sopralluogo condotto con un operatore di Ecologia Oggi. “Vedere quella croce divelta è stato un colpo al cuore,” ha dichiarato. “Non solo per il suo significato religioso, ma per ciò che rappresenta: amore e speranza. Trovarla tra i rifiuti è come vedere calpestato il messaggio stesso di Cristo.”
Nel 2024, grazie all’impegno congiunto della Parrocchia di Arghillà e di associazioni di volontariato, una parte della piazza era stata riqualificata. Tuttavia, il degrado ha rapidamente ripreso il sopravvento, trasformando il luogo in una discarica a cielo aperto, trascurata e priva di manutenzione.
D’Aguì ha continuato: “Arghillà Nord è una terra ferita, trascurata da chi dovrebbe prendersene cura. In questo contesto, dove la speranza sembra svanire, è fondamentale nutrire l’amore che ci ha insegnato Gesù Cristo: un amore che si esprime nell’ascolto e nella cura. Questa croce, ora a terra, rappresenta un quartiere in cerca di aiuto e di attenzione.”
In risposta a questa situazione, il Gruppo Civico “Noi Siamo Arghillà – La Rinascita” ha lanciato un accorato appello alla comunità, invitando cittadini, parrocchie e associazioni a unirsi per una giornata di bonifica e rigenerazione della piazza. “Restituiamo dignità a questo luogo, intitolato a un uomo che ha dedicato la sua vita agli ultimi,” hanno esortato.
Il Gruppo ha già presentato una richiesta ufficiale al Comune di Reggio Calabria per ottenere interventi di pulizia e sistemazione del verde, e nei prossimi giorni verranno comunicati data e orario dell’iniziativa.
“Dobbiamo ripartire da quella croce,” ha concluso D’Aguì. “Rialzarla simboleggerà che Arghillà non è morta; ha ancora un’anima viva e ha bisogno del rispetto e dell’amore dei suoi cittadini. La fede richiede azioni concrete, e oggi Arghillà chiede il nostro impegno.”

