Cronaca

Crotone: la Polizia di Stato adotta misure preventive nei confronti di 24 individui.

Il Questore di Crotone, Renato Panvino, ha adottato nel mese di ottobre un totale di ventinove provvedimenti preventivi nei confronti di soggetti considerati pericolosi per la sicurezza pubblica.

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In primo luogo, sono stati emessi sei Avvisi Orali nei confronti di individui con precedenti penali e di polizia, ritenuti abitualmente dediti alla commissione di reati, in seguito a crimini recentemente commessi.

Tre persone, responsabili di reati contro il patrimonio a Crotone e non residenti nel comune, hanno ricevuto un Foglio di via obbligatorio, un ordine che impone loro di lasciare il territorio comunale e di non farvi ritorno per un periodo di tre anni. Un ulteriore soggetto, identificato come partecipante a una rissa a Petilia Policastro, ha ricevuto il Divieto di Accesso al Centro Urbano (DACUR), che gli vieta di frequentare un locale pubblico nei pressi del quale si è verificato l’evento, imponendogli di mantenere una distanza di 500 metri.

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Un altro individuo, attualmente sotto indagine per maltrattamenti nei confronti di familiari, ha ricevuto un Ammonimento dal Questore, con l’invito a cessare tali condotte.

In aggiunta, sono stati emessi 13 D.A.S.P.O. (Divieti di Accesso alle Manifestazioni Sportive) a seguito di gravi episodi verificatisi durante le partite di calcio Crotone – Catania del 17 agosto (Coppa Italia Serie C) e Crotone – Siracusa del 20 settembre (Lega Pro Girone C). Queste misure vietano l’accesso a tutti gli impianti sportivi nazionali durante gli eventi calcistici.

La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Crotone ha gestito la fase istruttoria relativa all’applicazione di tali misure. Inoltre, su richiesta di diverse Autorità Giudiziarie, tre persone sono state sottoposte a detenzione domiciliare, in alternativa alla carcerazione, a seguito di sentenze di condanna definitive, mentre un altro soggetto è stato sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata.

Queste azioni preventive fanno parte di un piano più ampio e complesso, attuato dal Questore come Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, mirato a ridurre la criminalità attraverso un’intensificazione dei controlli su individui considerati particolarmente inclini alla commissione di reati.