Cultura

Il Liceo Telesio di Cosenza Inaugura la Settimana #IOLEGGOPERCHÉ con Valerio Capasa

Il Liceo Telesio di Cosenza ha dato il via alla settimana #IOLEGGOPERCHÉ con un incontro stimolante tra due icone della cultura italiana, Pier Paolo Pasolini e Giorgio Gaber. Pur non avendo mai interagito direttamente, entrambi continuano a rappresentare una delle voci più critiche e lucide del nostro tempo. L’evento è stato incentrato sul saggio del Prof. Valerio Capasa, intitolato “Pasolini Gaber. Il potere, la farsa, il cuore”, che ha guidato gli studenti in un viaggio tra musica e parole, in linea con la campagna nazionale a favore della lettura.

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La Prof.ssa Rosanna Tedesco, referente del progetto, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come “da dieci anni partecipiamo a Io Leggo Perché, convinti del suo valore educativo”. Ha inoltre aggiunto che l’incontro con Capasa permetterà di esplorare un Pasolini più autentico, presentando due autori del Novecento che hanno incarnato le contraddizioni della loro epoca e rappresentano simboli di libertà.

Il Dirigente Scolastico Domenico De Luca ha accolto con entusiasmo il Prof. Capasa, affermando che i temi trattati si allineano con l’approccio educativo del Liceo. Gli autori presentati offriranno agli studenti strumenti preziosi per analizzare la loro autenticità e resistere al conformismo. “Riscoprire argomenti che ci toccano sul piano educativo è fondamentale,” ha dichiarato De Luca.

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La Prof.ssa Maria Pia Domanico, Vicaria dell’istituto, ha parlato della sua esperienza personale con Capasa, sottolineando il desiderio di avvicinare i ragazzi a Pasolini e Gaber, rendendoli attuali e pertinenti. “Vogliamo che i nostri studenti comprendano profondamente il messaggio di autori che hanno vissuto cinquant’anni fa,” ha affermato.

Iniziare il decennale con figure come Pasolini e Gaber rappresenta un chiaro segnale che la lettura è un atto di resistenza civile e un potente strumento di analisi sociale. L’evento ha invitato gli studenti a non accontentarsi di una “vita mediocre”, come denunciato dai due maestri, ma a cercare l’autenticità e la forza del vero desiderio.

Capasa ha spiegato che la vera missione della scuola non è preparare gli studenti per la vita adulta, ma piuttosto farli giudicare la vita adulta stessa. Attraverso l’arte incisiva di Pasolini e Gaber, gli studenti possono esplorare la storia presente e il potere che modifica l’individuo e promuove l’omologazione.

Il Prof. Capasa ha analizzato il potere e le sue reazioni, descrivendo come il boom economico degli anni Sessanta abbia portato a una mutazione antropologica. Ha condiviso tre passaggi chiave della sua analisi: il potere e la farsa, l’opposizione fallita e il cuore, simbolo di autenticità e passione per il vero.

La lezione è stata arricchita dalla musica, con Capasa che ha eseguito monologhi e ha citato la famosa frase di Gaber, “Non è che mi manchi la voglia o il coraggio, è che ormai son dentro l’ingranaggio”, che ha colto l’essenza del discorso.

L’incontro si è concluso con un caloroso applauso e la consegna del gagliardetto della storica scuola da parte del Dirigente, che ha affascinato Capasa. Gli studenti hanno anche avuto l’opportunità di interagire con l’“Albero delle letture”, progetto coordinato dalla Prof.ssa Antonella Maio e supportato dalle professoresse Casciaro e Carratta, confermando l’impegno del Liceo Telesio nell’utilizzare la letteratura come strumento per esprimere sé stessi e promuovere la libertà di pensiero.