Domenica 14 dicembre, si è svolta nel palazzetto sportivo dell’Unical la sessione invernale degli esami regionali Poom e Dan della Federazione Italiana Taekwondo
Rende — Domenica 14 dicembre il palazzetto dello sport dell’Università della Calabria ha ospitato la sessione invernale degli esami regionali Poom e Dan organizzata dal Comitato Fita Calabria. L’appuntamento ha visto impegnati gli atleti calabresi al termine del loro primo importante ciclo di formazione.
Sotto la valutazione della Commissione composta dai maestri Ciro Giordano, Francesco Laface e Danilo Prunestì, sono state assegnate complessivamente 26 nuove cinture, tra passaggi a Poom e attribuzioni di nuovi gradi Dan.
Il presidente del Comitato Fita Calabria, Giancarlo Mascaro, ha definito la giornata «memorabile» per i tesserati: «Hanno concluso la prima fase del loro percorso e si sono sottoposti a un esame che sarà convalidato dalla Commissione nazionale. Il passaggio alla cintura Poom o ai gradi di cintura nera — primo, secondo o terzo Dan — rappresenta un traguardo significativo sia sul piano agonistico sia su quello della formazione personale».
Mascaro ha sottolineato inoltre le prospettive sportive aperte dal conseguimento delle nuove cinture: «Il conseguimento della cintura Poom o del primo Dan permette ai ragazzi di accedere a categorie agonistiche superiori, con la possibilità di partecipare ai Campionati italiani ufficiali e, in prospettiva, di essere convocati nelle rispettive Nazionali».
Oltre all’aspetto agonistico, la sessione è stata evidenziata per il suo valore pedagogico e professionale. «Questo passaggio dà una qualifica e consente di intraprendere nuovi ruoli all’interno del movimento: ufficiale di gara, dirigente sportivo o allenatore. È una tappa essenziale nella crescita degli atleti e fa crescere l’intero taekwondo calabrese», ha affermato Mascaro.
La buona partecipazione e l’esito positivo degli esami confermano il lavoro capillare delle società presenti sul territorio e l’impegno del Comitato regionale nel promuovere un taekwondo sempre più preparato, inclusivo e competitivo.
