
CIRÒ MARINA E ISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR): VERIFICHE NEI LIDI BALNEARI E NEI CANTIERI CON IL SUPPORTO DEI REPARTI SPECIALI. DENUNCE E SANZIONI PER OLTRE 7500€.
Con l’inizio della stagione estiva, nell’ambito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio, coordinati dalla Prefettura di Crotone e attuati dal Comando Provinciale, i Carabinieri delle Compagnie di Crotone e Cirò Marina hanno avviato una serie di operazioni, che proseguiranno nelle prossime settimane. Queste attività sono realizzate con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Crotone, focalizzandosi su aspetti legati al lavoro, alla legislazione sociale, alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con controlli mirati su cantieri e lidi balneari.

Un caso significativo ha visto il titolare di un lido lungo il lungomare di Cirò Marina denunciato alla Procura della Repubblica di Crotone per la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto e per carenze nella sorveglianza sanitaria, in violazione del decreto legislativo 81 del 2008. Oltre alla denuncia, il titolare, un uomo di trentanove anni, ha ricevuto sanzioni per un totale di oltre 5000€.
I controlli straordinari hanno interessato anche un cantiere situato nel centro di Cirò Marina, dove sono in corso i lavori per la costruzione di un edificio di quattro piani destinato a residenze e attività commerciali. Anche in questo caso, l’attività ispettiva ha portato al deferimento in stato di libertà del titolare della ditta di costruzioni, un quarantacinquenne, con sanzioni superiori a 2000€ per mancata pulizia dell’area di cantiere e per inadeguatezza delle opere provvisionali, essenziali per la sicurezza dei lavoratori.
A Isola di Capo Rizzuto, i militari, con l’assistenza dell’articolazione forestale, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un lido del litorale, riscontrando a carico del titolare, un giovane di 25 anni, una tardiva comunicazione UniLav. Questa è la procedura telematica obbligatoria per i datori di lavoro per segnalare, tra l’altro, l’instaurazione o la cessazione di un rapporto di lavoro, comportando una sanzione di 500€.
