
CROTONE (KR) – FOCE DEL NETO: CONTROLLI SUL CAMPEGGIO ABUSIVO IN AREE PROTETTE
Si comunica quanto segue, rispettando i diritti dell’indagato (da considerarsi presunto innocente fino a sentenza definitiva) e garantendo il diritto di cronaca costituzionalmente tutelato.

CROTONE, Giugno 2025 – Recentemente, i militari del Comando Carabinieri Tutela Forestale e dei Parchi del Nucleo di Crotone hanno condotto controlli mirati per prevenire e contrastare il campeggio abusivo in aree soggette a vincoli ambientali e paesaggistici.
Nel corso dell’operazione, sono state sequestrate due aree occupate illegalmente da campeggi, dove sono stati rinvenuti roulotte, tavoli, sedie e amache. Due soggetti, ritenuti responsabili delle violazioni, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per deturpamento di bellezze naturali, gestione non autorizzata dei rifiuti e violazioni del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, nonché del Testo Unico dell’Edilizia.
Le aree interessate, particolarmente vulnerabili dal punto di vista ecologico, erano occupate abusivamente senza le necessarie autorizzazioni, in violazione delle normative vigenti a protezione degli habitat e delle specie protette.
La Foce del Fiume Neto, oggetto dei controlli, è una Zona Speciale di Conservazione (ZSC) tutelata dalla Direttiva Habitat (92/43/CEE) e dalla Direttiva Uccelli (2009/147/CE). Questo sito rappresenta uno degli ecosistemi avifaunistici più significativi della Calabria, cruciale per la nidificazione e il transito migratorio di numerose specie, tra cui il gruccione (Merops apiaster). La normativa europea impone misure rigorose per garantire la protezione di queste aree, evitando qualsiasi attività potenzialmente dannosa per gli ecosistemi e le specie protette. L’occupazione illecita di tali spazi rappresenta una minaccia diretta per la biodiversità. L’azione dei Carabinieri Forestali, supportata dalle segnalazioni di cittadini sensibili e dal monitoraggio continuo delle associazioni di protezione ambientale, è mirata a garantire il rispetto delle normative nazionali ed europee per la salvaguardia del patrimonio naturale.
Questa attività si inserisce nelle priorità delineate dal Procuratore della Repubblica di Crotone, Dott. Domenico Guarascio, che pone l’accento sulla tutela del territorio e sul contrasto di ogni forma di attività illegale dannosa per l’ambiente.
