
Il Commissario Area Sin Crotone esprime preoccupazioni e dubbi per i controlli alle operazioni di bonifica che si stanno svolgendo
Il DPR n. 186 del 4 settembre 2024 rappresenta un regolamento adottato in conformità all’articolo 14, comma 1, della Legge 28 giugno 2016, n. 132. Questo regolamento disciplina il personale ispettivo del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), un sistema integrato istituito dalla medesima legge, composto dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e dalle 22 agenzie ambientali regionali (comprendenti 19 ARPA e 2 APPA delle province autonome di Trento e Bolzano).

Gli ispettori ambientali delle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente rivestono un ruolo fondamentale nel garantire il rispetto delle normative ambientali e nella salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.
Le loro principali attività di controllo comprendono la verifica della conformità alle normative ambientali vigenti, le ispezioni presso le attività produttive tramite monitoraggio delle emissioni e degli impatti, e il controllo della documentazione e delle relazioni interne.
Tuttavia, sono giunte segnalazioni da diverse fonti riguardo alle difficoltà che alcune ARPA, inclusa Arpa Calabria, stanno affrontando nell’implementazione concreta del DPR n. 186/2024.
Mi chiedo, con stupore e preoccupazione: quali ostacoli impediscono l’applicazione di questa previsione di legge e del relativo regolamento attuativo?
Gli ispettori ambientali nelle ARPA costituiscono una figura essenziale in ogni regione d’Italia per difendere, proteggere e preservare l’ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi e la salute, beni universali creati e messi a disposizione da Dio per tutti gli esseri viventi.
Sono certo che la loro presenza futura sarà fondamentale per la protezione dei beni ambientali e per la salvaguardia della salute dei cittadini nelle aree del SIN di Crotone, Cassano e Cerchiara di Calabria.
Il Generale Emilio Errigo, originario di Reggio Calabria, è un esperto di diritto internazionale dell’ambiente e docente universitario in “Diritto Internazionale e del Mare” e “Management delle Attività Portuali” presso l’Università della Tuscia (VT). Attualmente, svolge la funzione di Commissario Straordinario di Governo per la bonifica del SIN Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria.
