
Il TAR annulla il conferimento dei rifiuti alla discarica di Columbra, accolti i ricorsi di Comune, Provincia e Regione
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria ha accolto i ricorsi presentati dalla Regione Calabria, dal Comune di Crotone e dalla Provincia di Crotone, annullando così il provvedimento che approvava il progetto stralcio elaborato da ENI Rewind il 1 agosto 2024. Contestualmente, è stata annullata anche l’ordinanza del Commissario per le bonifiche, Emilio Errigo, che imponeva il conferimento dei rifiuti della bonifica presso la discarica di Columbra, di proprietà della società SOVRECO.

Il TAR, esaminando le censure sollevate dagli enti locali, ha riscontrato che il provvedimento ministeriale presentava evidenti contraddizioni e carenze istruttorie. È stato infatti definito come un documento caratterizzato da cripticità, incoerenza e illogicità, concepito per eludere i vincoli stabiliti dal Piano di Azione e Urbanistica Regionale (PAUR).
Inoltre, il TAR ha sottolineato che il provvedimento non rispettava i requisiti di tipicità e nominatività propri degli atti amministrativi, evidenziando come l’interferenza nella competenza regionale costituisse una chiara violazione del principio di legalità.
Per quanto riguarda l’ordinanza del generale Errigo, il TAR ha stabilito che l’azione del commissario non può estendersi alla definizione degli aspetti relativi al destino finale dei rifiuti. L’ordinanza è stata giudicata un intervento diretto sui contenuti del progetto operativo di bonifica, intaccando poteri già esercitati dal Ministero dell’Ambiente e non adottando soluzioni esplicitamente discusse nelle sedi competenti.
In merito alla sentenza, il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e il Presidente della Provincia, Sergio Ferrari, hanno commentato: “Da una prima lettura delle 39 pagine di questa sentenza, emerge chiaramente il ripristino del principio di legalità, violato dai provvedimenti ministeriali e commissariali. Sebbene questa sentenza non risolva completamente la questione, ritenuta dal TAR di grande complessità, essa stabilisce punti fermi per il proseguimento del dialogo interistituzionale necessario per affrontare la problematica in modo coerente, coinvolgendo tutte le parti interessate. Continueremo a lavorare insieme al Presidente Occhiuto, riconoscendogli un contributo decisivo, nella nostra battaglia per la legalità a favore del territorio.”
