
Intensificati i Controlli della Guardia Costiera di Crotone: Sanzioni e Vigilanza per la Sicurezza Marittima e Ambientale
La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Crotone ha intensificato le operazioni di vigilanza in mare e lungo il litorale di competenza, con l’intento di garantire la sicurezza della navigazione e della balneazione, tutelare l’ambiente marino e far rispettare le normative relative alla pesca e alla tracciabilità dei prodotti ittici.

Particolare enfasi è stata posta sul monitoraggio delle violazioni riguardanti la navigazione in orari e aree riservate ai bagnanti, l’ormeggio non autorizzato, specialmente nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, e l’uso di moto d’acqua senza la necessaria patente nautica o al di fuori delle fasce orarie consentite. Questi comportamenti non solo infrangono la legge, ma pongono anche seri rischi per la sicurezza pubblica e per l’equilibrio dell’ecosistema marino.
Le operazioni di controllo si sono estese anche alla filiera della pesca, sia in mare che a terra, per combattere l’uso di attrezzi professionali da parte di operatori non autorizzati e garantire la tracciabilità del pesce destinato alla ristorazione. In un periodo di alta domanda di prodotti ittici, è essenziale garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare.
Durante il fine settimana, nella giurisdizione della Capitaneria di Porto di Crotone, che si estende dal Comune di Crucoli, Frazione Torretta, al Comune di Sellia Marina, sono stati impiegati sette mezzi navali militari, tra cui motovedette, battelli litoranei veloci e moto d’acqua, supportati da pattuglie a terra, per un totale di 24 militari operativi ogni giorno.
L’intensificazione dei controlli ha portato a 104 ispezioni su unità da diporto, con l’emissione di diverse sanzioni amministrative nei settori del diporto, del demanio marittimo e della pesca. Nel dettaglio:
- Sono state comminate 12 sanzioni amministrative, per un totale di € 3.622,50, a diportisti e conducenti di moto d’acqua nei comuni di Botricello (CZ), Crotone, Cutro (KR), Melissa (KR) e Isola di Capo Rizzuto (KR). Le infrazioni includevano la navigazione in aree riservate alla balneazione, mancanza di documenti di bordo, ormeggi non autorizzati in aree protette e utilizzo di moto d’acqua in orari non consentiti.
- Nel Comune di Cutro (KR), 5 sanzioni per un totale di € 1.030,00 sono state elevate a automobilisti che avevano parcheggiato in aree demaniali marittime, in violazione delle normative.
- Per quanto riguarda la pesca sportiva, sono state emesse 2 sanzioni ammontanti a € 1.229,50 per l’uso di attrezzature vietate, tra cui due reti da posta di circa 400 metri, sequestrate nel Comune di Belcastro (CZ), e per attività di pesca sportiva a meno di 500 metri dalla piattaforma “HERA LACINIA”.
- Infine, a Crotone, un ristorante è stato multato con un verbale di € 1.500,00 per la mancata tracciabilità di circa 104 kg di prodotto ittico destinato alla somministrazione, che è stato anch’esso sottoposto a sequestro amministrativo.
