Salute

L’Assemblea dell’Ordine dei Medici di Catanzaro: Riflessioni e Sfide della Professione

CATANZARO – 3 LUGLIO 2025. In un periodo di significative tensioni sociali e di crescente distanza tra cittadini e istituzioni, l’assemblea annuale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catanzaro si è riconfermata come un momento cruciale di riflessione etica e professionale. L’evento, che si è svolto presso la sala conferenze dell’Hotel Guglielmo, ha evocato l’unità e la responsabilità della comunità medica, rafforzando il suo legame con il territorio.

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Il presidente dell’Ordine, dottor Vincenzo Antonio Ciconte, ha inaugurato la seduta con una relazione appassionata, sottolineando l’importanza di difendere il diritto alla salute come priorità assoluta, richiamando la recente sentenza della Corte Costituzionale. Ha evidenziato le sfide del Servizio sanitario nazionale, tra cui le lunghe liste d’attesa e la carenza di personale, e ha difeso l’autonomia medica sottolineando la necessità di uno scudo penale e di un quadro normativo forte contro le aggressioni al personale sanitario.

Rivolgendosi alla realtà calabrese, Ciconte ha parlato delle difficoltà strutturali ma anche delle opportunità, come la nascita dell’Azienda unica ospedaliero-universitaria. Ha evidenziato l’importanza di una governance trasparente e meritocratica. Inoltre, ha espresso preoccupazione per il futuro della formazione medica, sollecitando una pianificazione che rispecchi i reali bisogni del sistema sanitario.

La cerimonia ha incluso momenti di commozione, come il ricordo dei colleghi scomparsi e il benvenuto ai neolaureati, segnando con simboli significativi l’inizio e il proseguimento del percorso professionale dei medici. Il tesoriere Rino Colace e la presidente del Collegio dei Revisori, professoressa Marianna Mauro, hanno confermato la solidità gestionale dell’ente.

Concludendo, Ciconte ha sottolineato il valore della medaglia conferita ai medici con 45 anni di servizio, simbolo di dedizione e cura verso i pazienti. La giornata si è chiusa con un sentito ricordo dei colleghi scomparsi, accompagnato da un minuto di silenzio, che ha suggellato un incontro di grande valore umano e professionale.

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